Visita del Patronato Enasc in Ungheria: nuove prospettive di crescita

Vanessa Pompili
26/10/2023
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Enasc Ungheria

L’Enasc allarga i suoi orizzonti con un viaggio in Ungheria. Una delegazione dell’Unsic Friuli Venezia Giulia e del Patronato Enasc è volata nel Paese dell’Europa Centrale per conoscere la realtà magiara, rivolgendo particolare interesse al settore socio-economico e verificare l’opportunità di aprire nuovi uffici Enasc/Unsic.

Sono state giornate di intenso lavoro, nelle quali la delegazione ha visitato diverse città, organizzando incontri con imprenditori, autorità locali e aziende italiane presenti sul territorio ungherese.

Successivamente la rappresentanza, guidata dal direttore generale del Patronato Enasc, Luigi Rosa Teio, accompagnato dal responsabile dell’Enasc della Croazia, Mauro Seppi, dal dirigente sindacale Unsic, Paolo Sfreddo, è stata accolta a Siofok, da Tunde Bonczok, esperta del settore turismo e promotrice di progetti Eures.

L’incontro ha consentito alla delegazione italiana di scoprire le potenzialità del tessuto socio-economico ungherese, con la possibilità “concreta” di sviluppare progetti comuni, anche in ambito europeo.

La visita a Nagyatad, città di 11.275 abitanti situata nell’Ungheria centro-occidentale, è stata l’occasione per uno scambio di reciproche informazioni tra le autorità locali, in particolare il vice sindaco, Laszlo Ludas, e Viktoria Fabian, responsabile culturale dell’amministrazione, che hanno appreso con interesse della presenza, all’interno del territorio ungherese, di numerose aziende italiane, in special modo nel settore agricolo.

In questo contesto è stata valutata la possibilità di presentare un progetto congiunto sul mercato agricolo diretto, esperienza non ancora conosciuta in Ungheria.

A fine visita, risulta positiva la valutazione di questa esperienza di lavoro all’estero, che ha portato a pensare che l’Ungheria abbia delle grandi potenzialità sia per l’Unsic sia per l’Enasc, tali da poter sviluppare sinergie interessanti e concrete.

Il ruolo del Patronato sarà fondamentale per rispondere ai lavoratori e ai pensionati italiani presenti nel Paese magiaro.

“Un ringraziamento particolare va a Fulvio Cantarutti – ha tenuto a precisare il direttore generale Enasc, Luigi Rosa Teio – che ha promosso l’iniziativa e organizzato gli incontri. Da segnalare anche l’importante contributo di Stefania Garofalo, responsabile della direzione Formazione Lavoro della Regione Friuli-Venezia Giulia e dei progetti Eures, la quale sta svolgendo un ruolo rilevante per promuovere progetti di formazione congiunta e per sviluppare i rapporti tra Italia e Ungheria”.

(In collaborazione con Walter Recinella – Enasc)

Vanessa Pompili