Il 20 maggio 2022 è il World Bee Day indetto dalle Nazioni Unite. Ecco qualche indicazione per andare a vivere coinvolgenti esperienze con i preziosi insetti che ci donano cibo, biodiversità, miele e futuro.
Preziosissime ed instancabili, le api sono le paladine dell’ambiente, il termometro della biodiversità, il motore dei sistemi alimentari sostenibili. Con i loro voli sui fiori, garantiscono circa il 75 per cento della produzione di cibo nel mondo e il futuro del pianeta. Ma i loro equilibri sono a rischio, minacciati da una sinergia di cause, tra cui l’agricoltura intensiva, l’uso di pesticidi, i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità, le malattie apistiche.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di tutelare le api e gli insetti impollinatori, il 20 maggio 2022 si celebra la World Bee Day, la Giornata Mondiale delle Api, indetta dalle Nazioni Unite. Occasione per conoscerle da vicino, sperimentare come si pratica l’apicoltura, e comprendere quanto siano fondamentali per la nostra esistenza e per quella del pianeta, partecipando a coinvolgenti esperienze, da vivere in viaggio.
Nel regno delle api dell’Emilia
Nel cuore dell’Emilia, la terra dello Slow Mix, dove ogni viaggio è unico ed eclettico tra natura, cultura ed enogastronomia, l’azienda agricola biologica Casa Pietra è la casa delle api. Immersa tra le colline di Salsomaggiore Terme (PR), vicina al Castello di Tabiano, è il luogo in cui scoprire da vicino come vivono le api ed assaporare diverse tipologie di miele, tra acacia, castagno, tiglio, ma anche il polline, la propoli, la pappa reale. Su prenotazione, si può partecipare a degustazioni guidate e organizzare corsi di apicoltura.
Vicino Borgonovo Val Tidone (Piacenza), le arnie popolate da api, fuchi e dalla regina, attendono di essere esplorate tra le campagne dell’azienda agricola Il Fucoré. Un’esperienza lontani dai rumori della città, da vivere in modo totalizzante, soggiornando nel piccolo B&B, per ritrovare il contatto più puro con la natura, tra le meraviglie della Val Tidone.
Sulla Strada della Biodiversità, un percorso ad anello che attraversa il Parco del Modolena a 10 minuti dal centro di Reggio Emilia, l’azienda agricola Api Libere è la scuola delle api a cielo aperto per grandi e piccoli. Si può partecipare a divertenti attività didattiche e magari “adottare un’ape”, scoprendo come lavora nel corso di visite guidate. L’azienda produce miele biologico e organizza progetti ecologici didattici. Inoltre, è raggiungibile a piedi, in bicicletta, a cavallo o in compagnia di esperte guide ambientali, lungo la Strada della Biodiversità che collega diverse aziende agricole e strutture ricettive, dove mangiare, dormire e acquistare prodotti reggiani tradizionali e innovativi. www.visitemilia.com.
In Molise, apicoltura di comunità
In Molise, una delle regioni con la più alta biodiversità d’Italia, l’Apiario di Comunità di Castel del Giudice (Isernia), borgo al confine tra l’Alto Molise e l’Abruzzo simbolo di resilienza delle aree interne dell’Appennino, invita a scoprire i segreti del mondo delle api, organizzando visite esperienziali tra le arnie colorate. Guidati dagli apicoltori e vestiti di maschere e guanti, i visitatori praticano apicoltura, esplorando il modo in cui le api collaborano per raccogliere nettare e polline, per costruire i favi, per occuparsi della loro famiglia e dell’ape regina, e quanto sono preziose per la tutela dell’ambiente e la produzione del buon cibo. In estate è possibile anche sperimentare le attività di smielatura.
Le api dell’Apiario di Comunità favoriscono l’impollinazione dei meleti biologici Melise, nati da terreni recuperati dall’abbandono, e delle coltivazioni agricole di questo territorio immerso tra boschi e montagne, che con il Piano del Cibo si è dotato di una politica alimentare a favore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Il miele millefiori dell’Apiario di Comunità di Castel del Giudice è protagonista a colazione dell’albergo diffuso Borgotufi – che riapre il 1° luglio 2022 -, nato da stalle e fienili nella zona rurale del paese, ed è uno dei prodotti tipici che rendono speciale questo luogo, tra mele biologiche, patate viola e birra agricola fatta con l’orzo coltivato sul posto. (Borgotufi: Tel. 0865 946820, www.borgotufi.it – Apiario di Comunità: Tel. 3381474128/ 3383509092).
Nella valle del Rubicone, in Romagna
In un mare di girasoli, fiori di campagna, antichi ulivi e vitigni autoctoni di uva sangiovese e trebbiano, volano le api del Podere La Fattoria di Canonica dei Ricci Hotels sulle colline della Romagna, a poca distanza dalle spiagge di Cesenatico (Forlì-Cesena).
Il cascinale di fine ottocento, con vista sul colle di San Marino e di San Leo, è il luogo in cui sperimentare la vita bucolica, partecipando ad escursioni di educazione ambientale con i bambini tra le arnie colorate, i profumi del miele, dell’olio e del vino. Da questo podere, che custodisce appartamenti in cui respirare l’atmosfera delle case di campagna, partono sentieri da percorrere a piedi e in bicicletta per conoscere l’entroterra romagnolo, tra borghi e colline. Il Podere La Fattoria si trova a 13 chilometri dallo storico fiume Rubicone e vicino a Santarcangelo di Romagna (Rimini). È qui che le api lavorano per dare supporto alle coltivazioni e alla crescita di prodotti genuini che arrivano sulle tavole vista mare dei Ricci Hotels di Cesenatico. (Tel. 0547 87102, Numero verde 800 014 040, www.riccihotels.it).
Le api di Rodengo, in Alto Adige
Parte da Rodengo ed è lungo 6,5 chilometri il Sentiero delle Api, in Alto Adige, vicino al Romantik Hotel Stafler di Vipiteno (Bolzano). Seguendo le targhette di legno a forma di nido d’ape e altre curiosità sullo straordinario mondo dell’alveare, ci si immerge tra masi di montagna e i paesaggi incantati che si aprono agli occhi fra la Val Pusteria e la Valle Isarco per conoscere tutto ciò che c’è da sapere sull’apicoltura, le api e il miele. Il percorso è ideale anche per le famiglie con i bambini e comincia dall’ufficio informazioni di Villa, snodandosi fino alla frazione Spissa e attraverso il bosco alla “Astner-Leite”, con una bellissima vista su Castel Rodengo, che si può anche visitare.
Da giugno a settembre si può partecipare anche ad una visita guidata insieme ad un apicoltore. E dopo aver esplorato, ci si rilassa nel centro benessere del Romantik Hotel Stafler di Vipiteno (Bolzano), in cui il miele diventa ingrediente pregiato di un massaggio “Detox Honey” per la schiena, che scioglie ed elimina le tossine dal corpo, dando sollievo dal dolore. (Tel. 0472 771136, www.romantikhotels.com)