Valeriani (Pd), il bilancio dell’urbanistica in Regione Lazio

Giampiero Castellotti
28/12/2022
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Valeriani Castellotti
L’assessore Massimiliano Valeriani con il nostro Giampiero Castellotti

“Va ricordato quello che abbiamo fatto in Regione Lazio in questi dieci anni: abbiamo risanato i conti, migliorato le liste d’attesa nella sanità, ricominciato ad assumere personale. Ridare la Regione a quelli che l’hanno distrutta sarebbe davvero insensato. Anche perché è noto che il candidato della destra, Rocca, è vicino principalmente a Francesco Storace”.

Massimiliano Valeriani, attuale assessore alle Politiche abitative, all’Urbanistica, al Ciclo dei rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero della Regione Lazio, è in campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative del 12 e 13 febbraio 2023. Romano, 54 anni, laurea in scienze politiche, politico di lungo corso – è stato per due volte consigliere capitolino dal 2006 al 2013, anno in cui è stato eletto consigliere regionale del Lazio – consapevole delle difficoltà che attanagliano attualmente il suo Partito democratico, ricorda che nella prossima tornata elettorale, limitata agli ambiti locali, gli elettori dovrebbero giudicare principalmente l’operato a livello regionale.

“E noi, nel Lazio, possiamo vantare risultati importanti – spiega. “Per quanto riguarda il mio assessorato, negli ultimi quattro anni abbiamo speso un miliardo di euro per le politiche abitative per rigenerare e riqualificare le periferie di Roma.

Valeriani
Massimiliano Valeriani

Nel dettaglio, abbiamo stanziato 70 milioni di euro per la realizzazione di oltre 700 appartamenti a Roma, abbiamo assegnato numerosi nuovi alloggi alle famiglie in graduatoria, abbiamo promosso molteplici interventi per la riqualificazione del patrimonio Ater. Attualmente ci sono circa 30 cantieri aperti nei vari quadranti della città. E vorrei ricordare anche lo stanziamento di 100 milioni per il sostegno alla locazione: un contributo importante per aiutare migliaia di famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto”.

  • Per quanto riguarda il Pnrr?

“Abbiamo già completato le procedure per assegnare i fondi del Pnrr destinati alle politiche abitative: circa 240 milioni di euro suddivisi fra Ater e Comuni del Lazio, secondo la consistenza del patrimonio immobiliare pubblico”.

  • Il Lazio è stata anche la prima Regione ad utilizzare il Superbonus…

“Sì, per circa mille alloggi Ater”.

  • Sul fronte dei rifiuti, però, la realtà è ben diversa…

“Il tema dei rifiuti è comunale, nonostante l’ex giunta Raggi a Roma abbia provato ad addossare colpe alle Regione. Il nodo centrale, per la Capitale, è la mancanza di impianti: mancano per la carta, per la plastica, per il vetro. L’ultimo impianto a Roma lo ha realizzato la giunta Veltroni ed è quello del Salario, che è andato a fuoco. Le scelte errate sono state operate dopo la chiusura di Malagrotta: anziché costruire impianti, s’è preferito adottare la migrazione dei rifiuti, con costi addossati tutti ai cittadini. Il tema dei termovalorizzatori, nonostante il 95 per cento dei romani sia favorevole alla loro realizzazione, è stato quello per cui s’è consumata la rottura della coalizione di sinistra tra Pd e Cinque Stelle, che sono contrari nonostante la sindaca Raggi abbia utilizzato costantemente quelli delle altre Regioni: mentre noi continuiamo a discutere, all’estero e nel Nord Italia con i termovalorizzatori fanno affari e grazie anche ai nostri soldi fanno strade, scuole, eventi culturali”.

Giampiero Castellotti