Ue: dal 2024 stop al Prosek

Vanessa Pompili
10/11/2023
Tempo di lettura: 2 minuti
Spumante

A partire da marzo 2024, il Prosek, così come le richieste di registrazione di menzioni tradizionali, non potranno più essere prese in considerazione dall’Ue, in quanto identiche o evocative di nomi di Dop o Igp. Al contrario le denominazioni di origine protetta, come il Prosciutto di San Daniele Dop e il formaggio Montasio Dop, l’Aceto balsamico di Modena, saranno invece “potenziate” per tutelare i produttori e i consumatori dei prodotti tipici e di qualità.

Le nuove norme a garanzia delle Indicazioni geografiche, sono frutto dell’accordo provvisorio volto a rafforzare le Ig e altri regimi di qualità per i vini, le bevande spiritose e i prodotti agricoli e a migliorarne la diffusione in tutta l’Ue. L’accordo apporterà benefici concreti all’economia rurale e proteggerà il patrimonio gastronomico europeo in tutto il mondo.

Dopo un lungo negoziato, le istituzioni europee hanno trovato un accordo sulla Riforma delle regole su Dop e Igp. Si tratta di una normativa che tutela le denominazioni di origine protetta da possibili abusi tramite norme tecniche nazionali o menzioni tradizionali di altri Paesi.

Proseguono i lavori tecnici volti a completare il testo giuridico conformemente all’accordo provvisorio. Una volta messo a punto, il testo sarà presentato, per approvazione, ai rappresentanti degli Stati membri in seno al comitato speciale Agricoltura (CSA). Fatta salva la messa a punto da parte dei giuristi-linguisti, il regolamento dovrà quindi essere formalmente adottato dal Parlamento e dal Consiglio prima di poter essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Ue ed entrare in vigore.

Vanessa Pompili