Turismo, l’Italia si apre al Sud-est Asiatico

Nataliya Bolboka
20/06/2023
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Dopo esser stato l’unico Paese europeo Enit a partecipare al BBTF (Bali & Beyond Travel Fair), principale fiera del turismo in Indonesia conclusasi pochi giorni fa, l’Italia arriva all’Iltm Asia Pacific (International Luxury Travel Market Asia Pacific), la fiera dedicata al settore del turismo del lusso, inaugurata il 19 giugno a Singapore e in programma fino a giovedì 22 giugno.

Se il primo degli eventi ha attirato buyers provenienti principalmente dal Sud-est Asiatico, l’Iltm riunisce fornitori globali selezionati e acquirenti d’élite. L’Italia punta così ad aprirsi a questo mercato in espansione. Secondo Ufficio studi Enit su dati Bankitalia, infatti, negli ultimi anni si è passati da 577 mila notti e 98 milioni di euro di investimenti a oltre un milione di notti con un lieve depotenziamento della spesa per 73 milioni di euro.

Senza contare che il Sud-est Asiatico comprende un insieme variegato di paesi, sempre più apprezzati dagli italiani. Oltre alle già citate Indonesia e Singapore, troviamo la Thailandia, la Malesia, il Vietnam, la Birmania, il Laos, la Cambogia e le numerose isole delle Filippine, tra spiagge da sogno, monasteri buddisti, metropoli dinamiche e mercati tradizionali.

“La Penisola punta a battere le competitor europee anche diversificando e aprendo a nuove frontiere. Uno degli obiettivi dell’Agenzia del turismo italiana è attrarre sempre di più viaggiatori da aree in crescita. Enit va a stimolare la domanda direttamente nei Paesi di provenienza e orienta l’offerta promuovendo le relazioni tra tour operator di tutto il mondo come acquirenti e collegandoli con i fornitori del turismo come venditori”, hanno commentato la presidente e ceo Enit Ivana Jelinic e la direttrice marketing Enit Maria Elena Rossi.

Continuando: “È fondamentale procedere in modo organico e strategico per creare relazioni commerciali basate su reciprocità, ispirazione e sostenibilità. I dati invogliano a valorizzare il made in Italy in Paesi che vogliono affacciarsi e scoprire sempre di più l’Italia”.

In tale senso l’Enit punta a sviluppare un’offerta turistica attrattiva che va riposizionata sul mercato internazionale per accrescere nuovamente e sempre di più flussi e spesa sui quali ha inciso la pandemia contraendo il mercato.

Nataliya Bolboka