Taglio del cuneo, Irpef, denatalità e rinnovi Pa, i pilastri della Legge di bilancio

Nataliya Bolboka
11/10/2023
Tempo di lettura: 2 minuti

Taglio del cuneo fiscale, accorpamento delle prime due aliquote Irpef, politiche per contrastare la denatalità e avvio del rinnovo dei contratti della Pa. Sono i quattro pilastri fondamentali della prossima legge di bilancio. È quanto ha fatto sapere il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla Nadef, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza.

Nel rinnovo dei contratti della Pa relativo al biennio 2022-2024, “particolare attenzione sarà posta al personale medico-sanitario, nell’ambito delle ulteriori risorse destinate” al finanziamento della spesa sanitaria, ha spiegato il ministro.

Giorgetti ha parlato di “una manovra responsabile, seria, che implica anche un grande taglio della spesa”, riporta Rai News. “Questo significa che qualcuno non sarà contento, ma d’altro canto le priorità le ho dette, ribadite: aiutare le famiglie a basso reddito, soprattutto nel lavoro dipendente, il personale della sanità, pagare la guerra in Ucraina, pagare alluvioni e terremoti. Questo è quello che stiamo facendo con grande serenità, tranquillità e responsabilità”.

In questa fase, infatti, tra “le nuove regole che si stanno si stanno delineando per la governance economica europea”, il rallentamento della crescita economica globale e la guerra in Israele che rende ancora più instabile il contesto geopolitico, “il ferreo controllo dell’andamento della spesa diventerà un imperativo non più eludibile”, ha dichiarato il ministro.

Obiettivo del governo nella manovra di bilancio è quello di “favorire quanto possibile la crescita, per garantire sia la sostenibilità della finanza pubblica sia l’equilibrio socioeconomico”. Infatti, “la sostenibilità del debito pubblico rappresenta la sfida più importante che il Paese è chiamato ad affrontare”, fondamentale “per rafforzare la fiducia degli investitori”, ha spiegato il ministro dell’Economia.

In questo contesto, “trovare un efficace punto di equilibrio è l’unico modo per migliorare le prospettive di crescita e, pertanto, stabilizzare le aspettative dei mercati”, ha concluso Giorgetti.

Nataliya Bolboka