Straordinari, le spese di regioni e città

Nataliya Bolboka
20/02/2023
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Sono cinque le regioni più virtuose nella spesa per gli straordinari del personale a tempo indeterminato: Abruzzo, Toscana, Piemonte, Veneto e Lombardia.

A rivelarlo un report realizzato dal Centro Ricerche della Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana per Adnkronos. Lo studio, che si inserisce nell’ambito del progetto Pitagora, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2021 da Regioni e capoluoghi di Provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture. A ciascuno di queste è stato poi attribuito un rating che va da AAA per le migliori prestazioni a C per quelle peggiori.

Pitagora è un software che analizza i volumi di spesa degli enti presi in considerazione per individuare i potenziali sprechi. Le singole spese dei vari enti vengono infatti confrontate con il benchmark di riferimento e, in base ai livelli di scostamento, vengono classificate in: “performance positiva” (se la spesa è inferiore o uguale alla media), “scostamento lieve” (se la spesa è compresa tra la spesa media e il 30 per cento in più), “scostamento considerevole” (se la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100 per cento in più), “spesa fuori controllo” (se la spesa supera di oltre il 100 per cento la spesa media).

In base all’analisi dunque le regioni con la miglior voce di costo per gli straordinari nel 2021 sono l’Abruzzo con la spesa più bassa che si attesta sui 64.644,46 euro, seguono la Toscana con 290.370,64 euro, il Piemonte con 343.043,15 euro, il Veneto con 376.693,50 euro e infine la Lombardia con una spesa di 764.468,60 euro. Le cinque regioni si aggiudicano così una tripla A.

Promosse anche Liguria, Puglia, Emilia-Romagna e Lazio, che si aggiudicano una AA, seguite da Umbria e Calabria con A. Tra le posizioni intermedie troviamo Marche, Molise, Basilicata e Sicilia. Pessima performance invece per la Campania che nel 2021 ha raggiunto per gli straordinari per il personale a tempo indeterminato la spesa record di 39.923.161 euro.

Tra i capoluoghi di provincia sono Livorno (8.752,48), Lecco (22.827,47), Catania (30.003,38), Cesena (41.827,81), Ferrara (121.800,92), Siracusa (132.008,46), Perugia (163.934,45), Ravenna (182.865,26), Firenze (206.151,49), Verona (228.241,37), Reggio Emilia (231.297,75), Messina (247.396,89), Bologna (542.227,74), Palermo (870.015,90) ad aggiudicarsi il rating più alto, con Livorno con la spesa più bassa.

Le performance peggiori sono state registrate da Milano (15.712.787,86 euro), Foggia (2.063.218,37), Pescara (765.213,77), Treviso (396.244,56), Trani (276.192,81) e Macerata (167.657,67) con una C.
Roma con la sua B, si aggiudica il record di spesa in straordinari, raggiungendo nel 2021 ben 29.932.923 euro.

È possibile visionare le tabelle Regioni (QUI) e capoluoghi (QUI).

Nataliya Bolboka