È partita ieri, 21 settembre, presso il nuovo waterfront di Levante firmato da Renzo Piano, la 63esima edizione del Salone Nautico di Genova. Organizzata da Confindustria Nautica, costituisce la prima fiera del settore del Mediterraneo e terza al mondo.
Oggi è attesa in fiera la premier Giorgia Meloni che, insieme al ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, effettuerà un sopralluogo via mare al cantiere della nuova diga di Genova, a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza.
Alla cerimonia di apertura hanno preso parte cinque ministri: Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Guido Crosetto, ministro della Difesa, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e il ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci.
L’evento ha offerto l’occasione per fare il punto della situazione sul comparto, che ha raggiunto i 7,3 miliardi di fatturato. Riporta il Corriere della Sera: “Siamo primi al mondo per esportazioni, valgono l’88 per cento della produzione. Superiamo Paesi Bassi, Usa, Francia e Germania”, ha annunciato Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica.
“L’economia del mare tiene insieme tutto il Paese, anche il Mezzogiorno, che in altri settori soffre ma nell’economia del mare esprime dei numeri importanti: il 45 per cento delle imprese nautiche italiane e un terzo degli addetti sono al Sud”, ha aggiunto Carlo Bonomi, presidente di Confindustria.
Con 1.043 brand presenti (+4,5 per cento rispetto al 2022), i numeri del Salone confermano la crescita del settore che però necessita di una transizione energetica. A tal proposito il presidente Eni, Giuseppe Zafarana, ha dichiarato: “Servono soluzioni integrate. Penso al nostro biocarburante, l’Hvo: arriveremo a 5 milioni di tonnellate nel 2030. Sarà un supporto per l’elettrificazione dei porti oltre all’idrogeno e agli e-fuel”.
Intanto, nel pomeriggio è prevista la firma dell’accordo Governo-Regione Liguria per l’utilizzo dei fondi di sviluppo e coesione (programmazione 2021-2027).
Agenzia Adnkronos | 03/05/2024
