Salone del Mobile, dal 18 aprile la 61esima edizione

Nataliya Bolboka
14/04/2023
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Grandi premesse per la 61esima edizione del Salone del Mobile, in programma dal 18 al 23 aprile alla Fiera di Milano a Rho.

L’evento, tra i più importanti nel settore dell’arredamento, è un appuntamento fondamentale per il Made in Italy e segnerà il ritorno dei visitatori cinesi, che al momento sono secondi solo agli italiani. Seguono i turisti provenienti da Brasile, Stati Uniti e Germania, continuando con quelli di Francia, Svizzera, Corea del Sud, Spagna e Inghilterra.

Dall’estero arrivano non solo visitatori, ma anche espositori, che quest’anno sono in aumento del 34 per cento. Riporta l’Ansa: “Il Salone si conferma punto di riferimento internazionale, abbiamo il meglio della produzione di tutto il mondo”, ha dichiarato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.

Con una superficie espositiva netta di oltre 170 mila metri quadrati e 1.962 espositori che hanno confermato la presenza, a pochi giorni dal taglio del nastro i biglietti venduti sono già il 25 per cento in più rispetto allo scorso anno.

A rimarcare l’importanza dell’evento non solo per il settore, ma per l’intero Paese, all’inaugurazione di martedì prossimo sarà presente anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, mentre l’evento inaugurale di lunedì 17 al Teatro alla Scala di Milano sarà presenziato dal presidente del Senato Ignazio La Russa. Esponenti di Governo si succederanno poi nei giorni successivi dell’esposizione.

Per il grande ritorno dopo la pandemia, il Salone si reinventa. “Abbiamo lavorato per dare forma alle suggestioni e alle visioni emerse in questi anni a partire da domande fondamentali: quale nuovo ruolo per un evento come il Salone? Come e da dove iniziare a progettarne l’evoluzione?”, ha dichiarato Porro.

“A partire da Euroluce, la biennale dedicata al mondo dell’illuminazione − così profondamente cambiato negli ultimi anni – abbiamo ridisegnato i percorsi integrando gli spazi delle aziende con contenuti culturali interdisciplinari che riguardano la relazione tra luce, architettura, arte e scienza. Una metamorfosi che in prospettiva interesserà tutto il Salone che ha l’ambizione di contribuire a ridisegnare il modello fieristico”, conclude la presidente.

Nataliya Bolboka