Roma, le vie per fare la pace

Giampiero Castellotti
23/02/2024
Tempo di lettura: 4 minuti
Pace

Nel giorno in cui la guerra in Europa entrerà nel suo terzo anno, la Fondazione Communia,
attraverso il gruppo di lavoro creato da Luigi De Giacomo, denominato “Costruttori di Pace” e
tutte le organizzazioni aderenti, i cittadini e le cittadine che vorranno contribuire, promuovono
un’iniziativa pubblica per dare voce alla volontà di bandire la guerra dalla storia. Con l’estensione
della guerra in Medioriente, è diventato insopportabile assistere passivamente all’escalation
militare e all’impotenza di una diplomazia incapace di prevenire i conflitti e le ingiustizie del
mondo.

Queste, le cinque dimensioni tematiche in cui sono articolati i tavoli della mattinata e i relativi gruppi di
lavoro pomeridiani:
– Dialogo interreligioso e interculturale, come base per la pace.
– Diplomazia e diritto internazionale umanitario, gli strumenti alternativi all’uso della forza
devono trionfare, anche grazie al riconoscimento di una maggiore centralità delle ONG e delle
rappresentanze dei popoli, che sono antidoti alla deumanizzazione del nemico ed esplorano
vie per “disertare la guerra”.
– Diversità, come base per il rispetto reciproco, la cura e l’accoglimento dell’altro. Serve la
riflessione femminista sulla guerra.
– Decolonizzare i rapporti internazionali, perché non ci può essere pace senza giustizia.
– Disarmare la terra e le economie, bisogna fermare le conseguenze dirette e indirette della
guerra sui fragili equilibri ambientali e climatici della terra e concentrare gli investimenti verso
un’economia di pace; solo con la cooperazione internazionale si possono affrontare le sfide
globali, prendere le distanze dal dogma della competizione neoliberista. Per questo servono
nuove istituzioni per gestire un mondo multipolare.

Le relatrici e i relatori dei tavoli della mattinata offriranno punti di riflessioni, spunti alternativi e
proposte operative, che saranno poi discussi nel pomeriggio all’interno dei gruppi di lavoro, in
sessioni parallele. Ciascun gruppo di lavoro avrà facilitatrici e facilitatori, elaborando tesi e
proposte operative da sottoporre all’approvazione dell’assemblea conclusiva in plenaria. Gli
studenti del “Villaggio della Pace” di Clara Habte collaboreranno come facilitatori ai gruppi di
lavoro. Partecipano all’evento i “Comuni per la pace”.

PROGRAMMA

Sabato 24 Febbraio 2024, Roma
Salone d’onore Basilica S. Maria in Cosmedin – Via della Greca, 2

09:30 Saluti di benvenuto Apocrisario Patriarcale Archimandrita Chihade Abboud, Chiesa Greco
Melchita Cattolica, saluti introduttivi Johnny Dotti, Fondazione Communia; Presentazione
programma lavori Antonella Trocino, Associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà”

9:45 “Dialogo interreligioso e interculturale” introducono: Cinzia Rossi, Costruttori di Pace-OsPTI,
Fabio Zavattaro, La Nostra Madre Terra. Ospiti: Cardinale Mattia Maria Zuppi, CEI; Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Gerusalemme Dei Latini; Imam Yahya Pallavacini, COREIS Comunità
Religiosa Islamica; Padre Fr. Francesco Patton, Custode Terra Santa; Lino Piacentini, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti sez. Roma; Archimandrita Chihade Abboud, Chiesa Greco Melchita Cattolica

10:35 “Diplomazia e diritto internazionale umanitario” introducono: Maurizio Salustro, Associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà”; Vincenzo Vigna, Costruttori di Pace. Ospiti: Alberto Bradanini, Ambasciatore; Stefano Di Carlo, Medici Senza Frontiere; Elena Basile, Ambasciatrice*

11:20 Marianella Sclavi, MEAN, proposta sui “corpi civili di pace”

11:25 “Diversità” introducono: Daniela Belliti e Iosé Maria Tarallo, Costruttori di Pace. Ospiti:
Maura Cossutta, Casa Internazionale delle Donne; Patrizia Sterpetti, Women’s International
League for Peace and Freedom Italia; Olga Karatch, Our House – Centro Internazionale per le
iniziative civili*

12:10 “Decolonizzare i rapporti internazionali” introducono: Clara Habte, Villaggio della Pace;
Giovanna Bianconi, COPATTRIM; Edgardo Maria Iozia, Melitea. Ospiti: Pier Virgilio Dastoli,
Movimento Europeo; Maurizio Dioguardi, Centro Internazionale di Studi sulla Pace e la Fraternità
tra i Popoli “José Marti”; don Mattia Ferrari, Cappellano Mediterranea

12:55 “Disarmare la terra e le economie” introducono: Antonella Trocino, Associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà”; Antonella Galetta, Legambiente Reggio Emilia. Ospiti: Vanessa Pallucchi, Legambiente nazionale; Leonardo Becchetti, Un. Tor Vergata; Stefano Zamagni, Un. Alma Mater*

13:40 Oreste Parisotto, UNIPAX, autore de “La rivoluzione globale pacifica, per un nuovo umanesimo“

13:55 Light lunch (con prenotazione)

14:45-16:45 Approfondimenti in gruppi di lavoro con proposte ed elaborato finale

16:45-18:00 Assemblea plenaria e prossime tappe

18:45-19:30 Walkabout nella città, conversazione radionomade, Carlo Infante, Urban Experience

Giampiero Castellotti