Reggio Calabria, “demo day” per 15 startup

Giampiero Castellotti
27/01/2024
Tempo di lettura: 8 minuti
Tech4you Demoday

Si è conclusa con il demo day, “Tech4You, Empowering Possibilities”, iniziativa che ha chiamato a raccolta startup e stakeholder dell’innovazione del nostro Paese per contribuire a dare risposte concrete alla sfida globale più importante di questo secolo: trovare soluzioni per un futuro più sostenibile in settori chiave come rischi naturali, energia, agrifood e agritech, turismo culturale, life science (nutraceutica) e digital transformation per la pubblica amministrazione.

Il progetto Tech4You, avviato in seguito a un bando del ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) del 2021 nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta una delle 11 iniziative di innovazione territoriale finanziate in Italia. Questa impresa si distingue per il suo approccio collaborativo, essendo frutto dell’unione tra università statali delle regioni Calabria e Basilicata, il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e un’aggregazione di imprese, con una configurazione HUB&Spoke. Tech4You Scarl, in qualità di hub, si posiziona al centro di questa rete come coordinatore principale, con la responsabilità di guidare il progetto attraverso i suoi diversi stadi. L’attuazione pratica del progetto è suddivisa in sei “spoke” che garantiscono un approccio specializzato e mirato in ogni fase del processo.

Obiettivo dell’hub è promuovere l’incontro tra ricerca e mondo dell’impresa, valorizzando i progetti più maturi dei team di ricerca e le startup con attività di open innovation, trasferimento di tecnologie ed accelerazione. Lo Spoke 6 gioca un ruolo cruciale nel trasformare idee promettenti in realtà di mercato.

In tale contesto la call “Tech4You, Empowering Possibilities” ha permesso di individuare 15 progetti di startup, che hanno così potuto partecipare ad un percorso di incubazione intensivo della durata di tre mesi, curato da Entopan Innovation, incubatore e acceleratore di Harmonic Innovation Group.

Nel corso del “demo day”, le startup hanno presentato i loro progetti a un pubblico selezionato di investitori e potenziali partner, creando una relazione diretta tra il mondo dell’innovazione e quello dell’impresa. La significativa presenta istituzionale ha inoltre permesso di fare il punto sulle politiche dell’innovazione sia a livello nazionale che regionale al fine di trovare la giusta sintesi e per favorire, in maniera coordinata, lo sviluppo dei territori coinvolti.

Ad aprire i lavori di questa giornata all’insegna del progresso, ospitata all’interno dell’aula Atelier dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Rettore Giuseppe Zimbalatti, la vicepresidente della Regione Calabria Giuseppina Princi, la Prorettrice delegata ai Grandi Progetti e Infrastrutture di Ricerca e Board Member di Tech4You Mariateresa Russo e, in collegamento, Giovanni Cuda, Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. 

Il primo panel ha visto Maurizio Muzzupappa, responsabile scientifico del Progetto Tech4You e di Paolo Ciaccio, referente scientifico dei percorsi di Open Innovation Spoke 6 Tech4You, approfondire il modello dell’ecosistema Tech4You, forte di una eccezionale pluralità di soggetti coinvolti. A sottolineare l’importanza dell’evento organizzato da Tech4You, il panel di indirizzo strategico a cui hanno partecipato Fabrizio Cobis, direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca del MUR e Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria.

Cuore del “demo day”, il panel in cui gli innovatori delle 15 startup, selezionate da una giuria scientifica di esperti appartenenti all’ecosistema Tech4You, hanno potuto confrontarsi e condividere esperienze e consigli, e costruire relazioni preziose per lo sviluppo della loro realtà aziendali. Di fronte ad una platea di oltre 200 tra aziende, possibili partner e investitori, i giovani imprenditori, coordinati da Augusto Coppola, hanno presentato il proprio progetto illustrandone le caratteristiche, i vantaggi, il modello di business e le prospettive di mercato. Ne è risultata una vivace panoramica delle innovative soluzioni proposte, che ha dato vita ad un dialogo produttivo tra le startup e il pubblico presente.

È stata poi la volta degli investitori, con la partecipazione di Massimo Calzoni, responsabile Promozione Servizi e Accompagnamento di Invitalia, Federica Tortora, specialista per l’innovazione Direzione Regionale Campania, Calabria e Sicilia Intesa Sanpaolo e Michele Cermele, business angel e partner Fondi di Venture Capital Europei, che hanno presentato il loro modello di sostegno per l’ecosistema delle startup, offrendo anche una efficace sintesi delle opportunità e delle sfide nel panorama degli investimenti a carattere innovativo. ­

A concludere la giornata, un’esplorazione interattiva di alcuni dei progetti di innovazione più promettenti sviluppati all’Università Mediterranea in una sessione coordinata da Massimo Lauria, Prorettore delegato alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico. Infine, guidati da Giuseppe Araniti , responsabile scientifico UNIRC dello Spoke6, i partecipanti hanno potuto visitare il Parco olografico e immergersi nelle più avanzate ricerche e soluzioni tecnologiche applicate in questo campo, e intrecciare dialoghi proficui con ricercatori, studenti e altri esponenti del mondo dell’innovazione. Un’esperienza che, non solo ha evidenziato il ruolo dell’Università come fulcro di innovazione e talento, ma ha anche rafforzato il legame tra il mondo accademico e l’ecosistema imprenditoriale, confermando l’importanza di tali eventi per il futuro dell’innovazione.

LE 15 STARTUP VINCITRICI:

Automyo (Luca Adamo – settore: Digital Transformation) piattaforma “no-code” che consente a chiunque, anche senza competenze tecniche, di automatizzare flussi di lavoro aziendali sia nel cloud che on-premise.

B4chem (Marco Francardi – settore: Digital Transformation) ha brevettato e produce un reattore chimico – OnePot – che, come una stampante 3D, automatizza i processi di un laboratorio e li rende condivisibili e riproducibili.

B-Light (Carlo Scaturchio – settore: Agrifood & e Agritech) prodotti alimentari vegetariani ecosostenibili di pronto consumo, elaborati secondo un metodo di produzione innovativo che consente di valorizzare le proprietà organolettiche e digestive dell’albume dell’uovo.

Babilot (Giuseppe Carannante – settore Digital: Transformation) vuole contribuire alla mobilità urbana del futuro, contrastando la sosta non autorizzata specialmente negli stalli per disabili, attraverso un sistema basato su sensori brevettati inseriti nel manto stradale. 

Ecosostenibile.eu (Daniele Roscino – settore: Energia) aiuta le aziende a raggiungere gli obiettivi ESG, misurando la sostenibilità e conformandosi agli standard internazionali (IE Carbon Footprint, Crediti di Carbonio, Economia Circolare) grazie alla piattaforma eCO2®.

eSportsVillage (Nino Geraci – settore: Digital Transformation): propone un format di centro fitness moderno e tecnologico, con palestra ed aree attrezzate dedicate agli eSports, coniugando la dimensione ludica all’allenamento fisico. 

Heart Combustion Engine (Giuseppe Maria Miceli – settore: Energia): ha creato e brevettato un motore innovativo, adatto a veicoli e generatori, che completa l’intero ciclo termodinamico in una sola rotazione, riducendo consumi e emissioni di CO2 rispetto ai motori tradizionali.

Girasole (Mario Soranno – settore: Agrifood & Agritech): rete sensoriale che usa algoritmi di Machine Learning e Intelligenza Artificiale per attività collegate all’agricoltura di precisione, alla prevenzione incendi e al benessere degli animali.

KIRKE (Valentina Todeschi – settore Digital Transformation): piattaforma rivolta agli artisti che possono condividono le loro opere con appassionati e fan, consentendo il supporto diretto degli artisti attraverso donazioni, acquisto sicuro di opere d’arte e merchandising.

Lab Agro Innovazione (Francesco Concolino – settore: Agrifood & e Agritech): propone un servizio basato su laboratori mobili per effettuare le analisi chimiche presso le aziende con l’obiettivo di renderle certificabili attraverso un sistema brevettato e garantito tramite blockchain. 

Landsight (Carmen Troncone – settore Ambiente): una soluzione che permette il monitoraggio costante delle infrastrutture del territorio in modo da ottimizzare le attività di pianificazione, prevenzione e pronto intervento in caso di danni idrogeologici. 

Orbita (Luca Monaco – settore: Ambiente): progetto per automatizzare il riciclo delle schede elettroniche, attraverso tecniche ottimizzate di AI e Machine Learning, riducendo i costi e i tempi del processo.

Orteat (Luca Siciliano – settore: Agrifood & Agritech): piattaforma che permette agli agricoltori di vendere direttamente ai consumatori e ai grossisti, con l’obiettivo di costruire un sistema alimentare più sostenibile, riducendo gli sprechi.

VR tourism (Alfonso Consalvo – settore: Turismo e Cultura): prodotto “phygital” facile ed economico che aiuta musei ed enti pubblici a promuovere efficacemente e con semplicità il loro patrimonio culturale attraverso l’uso di tecnologie immersive.

TECH4YOU

Tech4You si propone di stimolare l’innovazione nelle regioni italiane di Basilicata e Calabria, attualmente classificate come “Regioni in transizione”, contribuendo allo sviluppo dell’ecosistema di innovazione regionale in modo da favorire processi di trasferimento tecnologico dal sistema della ricerca verso il sistema produttivo del territorio. L’attenzione è rivolta alle aree scientifiche e tecnologiche che rispondono meglio alle esigenze dell’area di interesse e alle competenze dei centri di ricerca locali, come l’adattamento ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità della vita. Tech4You promuove l’innovazione attraverso attività di startup, open innovation, trasferimento di tecnologie, accelerazione di imprese e servizi, sostenendo la transizione ecologica, energetica e digitale delle due regioni, in una logica di utilizzo sostenibile delle risorse naturali e valorizzazione dell’ambiente.

Tech4You S.C.AR.L. conta 13 soci: Università della Calabria (UNICAL), Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro (UNICZ), Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria (UNIRC), Università degli Studi della Basilicata (UNIBAS), Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Regione Calabria, ARPACAL, CREA, Ente Parco Nazionale del Pollino, Ente Nazionale per il Microcredito, Forum del Terzo Settore, Ente Parco Nazionale della Sila, Entopan Innovation srl.

Giampiero Castellotti