Un impegno congiunto per promuovere iniziative a favore dello sviluppo sostenibile del territorio e delle piccole e medie imprese albanesi con la regia italiana. È questo l’obiettivo principale del protocollo d’intesa sottoscritto dall’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Dario Scannapieco, dall’amministratrice delegata di Simest Regina Corradini D’Arienzo e dal segretario generale del National Economic Council Arben Shkodra, che segna l’avvio del processo per il riconoscimento del ruolo di Cassa depositi e prestiti in Albania quale istituzione finanziaria italiana per la cooperazione internazionale allo sviluppo.
La sigla è avvenuta durante una visita a Tirana di una delegazione di Cassa depositi e prestiti nel corso della quale l’Ad di Cassa depositi e prestiti ha incontrato il premier albanese Edi Rama, il ministro per l’Imprenditorialità Delina Ibrahimaj, il ministro delle Finanze Ervin Mete e il vice ministro del Turismo e Ambiente Vilma Bello.
Gli incontri sono stati un’occasione per illustrare la strategia che Cassa depositi e prestiti intende perseguire per sostenere il settore pubblico e privato del Paese in favore di una crescita sostenibile e inclusiva.
“Il protocollo sottoscritto con il National Economic Council – ha dichiarato Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti – è un primo passo di un processo significativo che consentirà a Cassa Depositi e Prestiti di operare in Albania come Istituzione Finanziaria Italiana per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo e contribuire alla crescita sostenibile di un’economia che attraversa una fase di grande vitalità. Dopo l’inaugurazione della nostra sede di Belgrado, questo è un altro momento importante del nostro lavoro nel Balcani occidentali che vede anche un nuovo atto concreto nel finanziamento concesso a Intesa Sanpaolo Bank Albania per sostenere le piccole e medie imprese del territorio. Ringrazio tutte le autorità albanesi incontrate oggi per l’accoglienza e la disponibilità dimostrate a sviluppare efficacemente la nostra collaborazione”.
“I legami fra l’Italia e l’Albania – ha aggiunto Regina Corradini D’Arienzo, amministratrice delegata di Simest – sono stretti, non solo per la vicinanza geografica ma anche per una sostanziale somiglianza nella composizione del contesto industriale. Simest è già presente sul territorio dei Balcani Occidentali, offrendo alle imprese la propria gamma di prodotti, dalla finanza agevolata agli investimenti partecipativi, alla consulenza strategica. Con la firma odierna, ci impegniamo a rafforzare la nostra attività nel Paese, al fine di facilitare nuove opportunità di cooperazione col settore produttivo e di consolidare le relazioni commerciali fra le imprese italiane e quelle locali”.
Tra le finalità dell’accordo anche l’individuazione di aree di interesse comune per cogliere opportunità di finanziamento di progetti in Albania in grado di facilitare il raggiungimento degli Sustainable Development Goals (“SDGs”) delle Nazioni Unite con impatto positivo sul clima; lo sviluppo di iniziative congiunte per promuovere la collaborazione tra piccole e medie imprese, facendo leva sugli strumenti finanziari a disposizione di Cassa depositi e prestiti e Simest, anche tramite la piattaforma di Business Matching; il sostegno agli investimenti bilaterali e condividere informazioni sulle opportunità in aree e settori di reciproco interesse.
Per Cassa depositi e prestiti la tappa di Tirana è parte di una più ampia strategia per rafforzare la propria attività di sostegno alle iniziative di crescita sostenibile delle imprese nelle economie emergenti dopo l’inaugurazione della prima sede extra UE a Belgrado negli uffici di Banca Intesa Beograd. Nei prossimi mesi è in programma l’apertura di due nuove sedi di rappresentanza in Nord Africa, al Cairo in Egitto e a Rabat in Marocco.
Nel corso della giornata, inoltre, l’Ad di Cassa depositi e prestiti ha sottoscritto un contratto di finanziamento per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro con Intesa Sanpaolo Bank Albania, rappresentata alla cerimonia di firma dal suo amministratore delegato Alessandro D’Oria. L’iniziativa fa parte di un programma di finanziamento articolato in più tranche che interesserà altri Paesi dove è presente Intesa Sanpaolo.
I fondi, resi disponibili da Cassa depositi e prestiti nell’ambito dell’iniziativa Western Balkans Investment Framework promossa dall’Unione europea, destinati da Intesa Sanpaolo Bank Albania, la sola banca italiana operante nel Paese (attraverso prestiti erogati direttamente), a favore della crescita delle piccole e medie imprese albanesi con tassi di interesse favorevoli. Le risorse di Cassa depositi e prestiti potranno generare un effetto leva pari ad almeno il doppio dell’importo del finanziamento, per un totale complessivo non inferiore a 20 milioni di euro. L’iniziativa permetterà di sostenere almeno 50 imprese locali, creare nuovi posti di lavoro e contribuire al raggiungimento di cinque Sustainable Development Goals (“SDGs”) delle Nazioni Unite.