Un tour lungo più di duemila chilometri, toccando L’Aquila, Bari, Matera, Cosenza, Pompei e tante altre località, visitando i piccoli borghi che stanno provando a ripartire grazie alle cooperative di comunità.
L’obiettivo è di far parlare tra loro le buone pratiche, creare una rete di condivisone e scambio di valori.
Dal 3 al 15 aprile Filo&Fibra viaggia promuovendo la sostenibilità e l’economia femminile, e sostenendo Posto Occupato, una campagna contro la violenza sulle donne.
“Viaggio in Cassetta – dice Gloria Lucchesi, presidente di Filo&Fibra – si ispira a un prodotto che abbiamo riscoperto e vogliamo portare all’attenzione di tutti: la cassetta di cottura, un antico metodo di cottura a zero impatto ambientale ricavato dagli scarti della lana. Proprio per questo abbiamo pensato di partire e andare a conoscere di persona le altre piccole cooperative sparse sul territorio nazionale, per riscoprire i valori comunitari che ci distinguono. Rispetto per l’ambiente, per la tradizione e per l’impegno femminile è quello che rappresentiamo e dobbiamo promuovere”.
“La missione di Filo&Fibra – dice Alessandro Tatò, presidente di Confcooperative Habitat Toscana – è importante per supportare la produzione di tutto il nostro territorio. Lo scambio tra patrimoni culturali, all’insegna della sostenibilità e dell’inclusione, può solo arricchire la filiera. È sicuramente un modello da seguire”.