Patto di stabilità, Gentiloni ottimista su compromesso entro l’anno

Nataliya Bolboka
14/11/2023
Tempo di lettura: 2 minuti
0 Svj7rbxo

“Uno dei principali obiettivi di questa riforma è garantire che, in futuro, le finanze pubbliche possano bilanciare la necessità di assicurare la sostenibilità fiscale con l’imperativo di mantenere livelli più elevati di investimenti per la crescita”. Così il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni sulla riforma del Patto di stabilità.

Intervenuto alla Conferenza annuale sulla ricerca della Commissione europea a Bruxelles, il commissario ha spiegato che nonostante la riforma sia“ in fase di elaborazione da anni”, in questo caso è “ottimista sul fatto che Stati membri raggiungano un compromesso entro la fine dell’anno, come si sono impegnati a fare”. Il Consiglio Ecofin, tenutosi la scorsa settimana, avrebbe infatti permesso “un significativo passo avanti in questo senso”.

Scrive l’Ansa: “Il modo in cui erano state concepite le vecchie regole ha portato a che gli investimenti pubblici hanno sopportato il peso del risanamento dei conti pubblici. E questa è una parte importante della ragione dei deludenti risultati di crescita dell’Ue nell’ultimo decennio. Dobbiamo assolutamente evitare questo errore e concordare una riforma delle regole mentre ci prepariamo al ritorno di un regolare processo di sorveglianza dei conti nel 2024”, ha dichiarato Gentiloni.

Il commissario europeo all’Economia ha parlato anche dei fondi del Pnrr, spiegando: “I piani di ripresa e resilienza degli Stati membri non riguardano solo gli investimenti necessari. Riguardano anche riforme cruciali in tutti quei settori che renderanno più facile ai cittadini e le imprese di prosperare. Ad esempio, le riforme per capacità amministrativa degli Stati membri; riforme del sistema giudiziario, del mercato del lavoro, della fiscalità, di energia o digitalizzazione”.

Ha poi sottolineato che “la novità del Recovery fund sta nel modo in cui è stato concepito questo strumento: con un legame con il semestre europeo e con i pagamenti legati all’effettiva implementazione di queste riforme. Ciò significa che ora stiamo più progressi nell’attuazione delle raccomandazioni specifiche per Paese rispetto al passato”, riporta l’Ansa.

Nataliya Bolboka