Pa: nel 2024 previsti 170mila nuovi dipendenti

Vanessa Pompili
04/04/2024
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Impiegato

Previste per l’anno in corso, 170 mila assunzioni nella Pa e una nuova stagione di rinnovi contrattuali con l’impegno di riconoscere e premiare il merito. Sono i buoni prpositi del ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo per il 2024. “Col nuovo pacchetto di semplificazioni – sostiene Zangrillo – vogliamo facilitare la vita di cittadini e imprese, facendo percepire loro la burocrazia come una opportunità e non più come ostacolo. Attraverso il confronto con enti e associazioni di categoria, il metodo che abbiamo scelto, siamo già intervenuti in settori strategici come tlc, ambiente, infrastrutture. Con l’ultimo decreto Pnrr abbiamo razionalizzato le pratiche per avviare, sospendere o chiudere le attività artigianali, riducendo drasticamente gli adempimenti previsti ed ora andiamo avanti. Semplificare le norme che disciplinano i rapporti con la Pa significa contribuire alla crescita del Paese, non possiamo fermarci. L’obiettivo non è soltanto quello di realizzare il Pnrr, che impone di rivedere 600 procedure entro il 2026, le prime 200 entro quest’anno, ma di avere una Pa capace di erogare servizi a cittadini e imprese all’altezza delle loro aspettative. Perché non può esserci buona crescita senza buona amministrazione”.

Già nel 2023 sono state inserite nella Pa circa 170 mila persone, una parte significativa delle quali negli enti territoriali, e si prevede di raggiungere un numero analogo anche quest’anno e nei prossimi. “Grazie alle nuove procedure concorsuali completamente digitali – spiega il ministro – selezioniamo le professionalità di cui abbiamo bisogno e prepariamo le nostre persone alle sfide che ci attendono. Abbiamo triplicato il tempo che ogni dipendente deve dedicare all’aggiornamento. L’obiettivo Pnrr è di arrivare ad almeno 750 mila dipendenti iscritti alla piattaforma Syllabus, ma vogliamo andare oltre. Al sapere dobbiamo aggiungere il saper fare. Per questo ho avviato un confronto e un dialogo costante coi direttori del personale sulle strategie di gestione del personale. Con la Scuola nazionale dell’Amministrazione stiamo inoltre costruendo una rete di formazione sul territorio nazionale”.

Vanessa Pompili