Ottima partenza del 2024 per i luoghi della cultura

Giovanni Castellotti
02/01/2024
Tempo di lettura: 2 minuti
Colosseo

I primi dati provvisori, diffusi dal ministero della Cultura, relativi alle aperture di musei e parchi archeologici statali del 31 dicembre 2023 e 1 gennaio 2024 confermano l’ottimo momento per i luoghi della cultura in termini di visite nazionali e internazionali. Una tendenza che fa bene anche all’indotto.

In testa si conferma il Parco archeologico del Colosseo con 55.405 visitatori. A seguire il Vittoriano e Palazzo Venezia a Roma con 32.941, il Pantheon con 14.934 e le Gallerie degli Uffizi con 14.878. Quindi il Parco archeologico di Pompei a 10.080, il Museo nazionale di Castel Sant’Angelo con 7.666, i Musei Reali di Torino con 5.306, il Giardino di Boboli a Firenze (solo il 31 dicembre) con 3.931, la Galleria Borghese con 3.474; e Palazzo Pitti con 3.192 (solo il 31 dicembre).

La classifica vede ancora Villae – Villa D’Este con 2.724, il Museo archeologico nazionale di Napoli con 2.575, il Palazzo Ducale di Mantova con 2.210, la Pinacoteca di Brera con 2.127, la Certosa e il Museo di San Martino con 1.600, il Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento di Napoli con 1.511; il Cenacolo Vinciano con 1.505; Villae – Villa Adriana con 1.406; il Parco archeologico di Ercolano con 1.230; le Terme di Caracalla a Roma con 1.138; il Museo di Capodimonte a Napoli con 1.099; le Gallerie dell’Accademia di Venezia con 1.056.

La Reggia di Caserta ha totalizzato 2.736 visitatori nella sola giornata del 31 dicembre 2023, mentre il 1 gennaio 2024 il sito è stato aperto dalle ore 18.

Soddisfazione è stata espressa dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che a Capodanno ha visitato il Parco Archeologico del Colosseo. Accompagnato dalla direttrice Alfonsina Russo, ha visitato l’Anfiteatro Flavio e la nuova domus tardo-repubblicana da poco scoperta tra il Foro Romano e Palatino, ringraziando durante il percorso i lavoratori in servizio. 


Giovanni Castellotti