Obbligo di fattura elettronica per tutti i forfettari dal 1° gennaio 2024

Giampiero Castellotti
14/12/2023
Tempo di lettura: 3 minuti
Aruba Forfettari

Mancano ormai pochi giorni all’adozione della fatturazione elettronica per tutti i contribuenti in regime forfettario. Dal prossimo 1° gennaio 2024, infatti, scatta l’obbligo di fatturazione elettronica anche per chi ha ricavi annui al di sotto dei 25.000 euro (fascia che fino ad oggi risultava ancora esonerata dalla normativa). A partire da questa data, dunque, i contribuenti forfettari, quelli in regime di vantaggio e le ASD dovranno dotarsi del sistema di fatturazione elettronica, senza alcun vincolo legato al volume d’affari.

Al di là dell’obbligatorietà del procedimento di fatturazione elettronica, tale modalità di emissione del documento fiscale porta a dei vantaggi, tra cui:

  • Modalità di gestione intuitiva – Molti clienti e fornitori sono più propensi alla ricezione delle fatture elettroniche per evitare l’indaginosa trasmissione del documento nel “vecchio” formato (fattura/parcella con applicazione del bollo e invio via e-mail o consegna in formato cartaceo); ciò semplifica notevolmente la modalità di gestione.
  • Semplicità dell’emissione – Attraverso l’uso di un gestionale è possibile accedere a tutti i dati dei clienti già salvati (dati intestazione, codice fiscale e partita IVA, PEC o SdI), potendo, quindi, emettere il documento fiscale con maggiore immediatezza. Inoltre, i vari sistemi permettono una catalogazione delle fatture emesse e ricevute, in modo che ciascun commercialista possa accedere e avere a disposizione tutti i documenti necessari. Con il sistema precedente, il soggetto passivo era tenuto a consegnare, o in copia cartacea o trasmettendole via e-mail, tutte le fatture emesse e ricevute. 
  • Riduzione dei costi – Un aspetto di non poco conto è quello inerente all’eliminazione di numerosi costi fissi, quali l’uso della carta e gli annessi costi della stampa, nonché quelli di spedizione e conservazione dei documenti.
  • Diminuzione degli errori – Acquisendo la fattura sotto forma di file XML, è possibile rendere più rapido il processo di contabilizzazione dei dati contenuti nelle fatture stesse, riducendo sia i costi di gestione, che gli errori che si possono generare dall’acquisizione manuale dei dati.
  • Maggiore efficienza – Essendo certa la data di emissione e consegna della fattura (poiché trasmessa e consegnata solo tramite SdI), si incrementa l’efficienza nei rapporti commerciali tra clienti e fornitori.

“La fatturazione elettronica rappresenta ormai un elemento chiave nel processo di digitalizzazione del nostro Paese, capace di ridurre i costi aziendali e consentire un risparmio di tempo, spazio e sicurezza nella gestione degli archivi – spiega Gabriele Sposato, direttore marketing di Aruba, il principale cloud provider italiano la cui fatturazione elettronica è stata scelta già da oltre 300mila soggetti. “Da gennaio questi benefici si estenderanno anche a tutti i professionisti in regime forfettario che, con la soluzione di Fatturazione Elettronica di Aruba, potranno non solo analizzare il proprio fatturato, ma anche monitorare i pagamenti, avendo al tempo stesso la possibilità di un’anagrafica semplificata dei clienti e una gestione documentale puntuale e ordinata. Strumenti essenziali per poter sfruttare appieno le opportunità fiscali e normative che il regime forfettario mette a disposizione di centinaia di migliaia di partite Iva”.

Giampiero Castellotti