Ritorna anche quest’anno la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, l’iniziativa promossa a livello europee per celebrare la scienza e avvicinarla al grande pubblico.
L’edizione del 2023, si svolge stanotte, venerdì 29 settembre, in Italia e in Europa in molteplici sedi: Bologna, Venezia, La Spezia, Trieste, Napoli.
La comunità del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr) aderisce con eventi e iniziative in tutta Italia, molte delle quali prendono il via già nei giorni precedenti alla Notte.
La Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, affiliata a BlueNIGHTs, un nuovo progetto che mira a far conoscere al grande pubblico europeo le molte sfaccettature e i volti delle persone che lavorano nel campo della scienza e della ricerca oceanica, organizzando una serie di eventi interconnessi per dimostrare che l’oceano può essere una fonte di ispirazione, un oggetto di interesse/studio e un campo di indagine per persone con background, hobby e passioni molto diversi, tra cui scienza, storia, tecnologia, sociologia, pedagogia, economia, arte, design.
Gli eventi della Notte europea dei ricercatori (Ern) organizzati, sia nel 2022 che nel 2023, nell’ambito del progetto BlueNIGHTs sfrutteranno l’iniziativa EU4Ocean. Gli eventi Blue ERNs, del tutto gratuiti, si svolgeranno almeno in diverse città RSA dell’UE: Venezia, La Spezia, Bologna, Capo Granitola, Napoli e Trieste e Malta per la RSA Mediterranea, Tulcea e Galati per la RSA Nera (Mar Nero), Helsinki per la RSA Baltica, Lisbona e Aveiro per la RSA Atlantica, Boulogne sur Mèr per la RSA della Manica/Nord, Strasburgo per le aree interne. Altre sedi sono previste in Portogallo e in Italia.
Agenzia Adnkronos | 30/04/2024
