Natale, alimentari made in Italy: 980 mln di export

Vanessa Pompili
27/12/2023
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Natale

In occasione delle festività natalizie crescono nel mondo gli acquisti delle specialità alimentari made in Italy. Tra panettoni, pandoro, cioccolato e leccornie tipiche del periodo, nell’ultimo anno si conta un’esportazione pari a 980 milioni di euro, con un aumento del 9,7 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A rilevarlo un’indagine di un’associazione di artigiani e piccoli imprenditori, che ha redatto una classifica dei Paesi più ‘golosi’ di prodotti natalizi italiani: in pole position c’è la Francia, seguita da Germania e Regno Unito. Nell’ultimo anno, i cugini d’Oltralpe hanno comprato 194 milioni di euro di dolci natalizi (pari al 19,8 per cento del nostro export di questo tipo di prodotti). In Germania sono stati esportati dolciumi per 165 milioni (16,9 per cento del totale esportato), mentre nel Regno Unito le l’export di pasticceria per le ricorrenze è pari a 81 milioni (l’8,3 per cento del totale). Gli Stati Uniti sono al quinto posto, con 40 milioni di prodotti acquistati.

Sempre dall’indagine, emerge che le feste di Natale fanno impennare anche la spesa degli italiani che quest’anno, a dicembre, raggiungerà il valore di 24,4 miliardi, vale a dire il 28,3 per cento in più della media annuale. Quasi due terzi degli acquisti, pari a 15,9 miliardi, saranno dedicati ad alimentari e bevande.

A livello regionale, si stima che si spenderà di più in acquisti natalizi in Lombardia con 4,3 miliardi di euro (17,5 per cento del totale nazionale). Seguono il Lazio con 2,4 miliardi, il Veneto (2 miliardi), la Campania (1,9 miliardi), l’Emilia-Romagna (1,9 miliardi), la Sicilia (1,9 miliardi), il Piemonte (1,9 miliardi), la Toscana (1,5 miliardi), la Puglia (1,4 miliardi).

E nei consumi natalizi del 2023 spiccano quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sull’unicità e qualità di prodotti e servizi.
Un trend che coinvolge 311mila aziende artigiane con 882mila addetti che operano in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli.

Vanessa Pompili