Morto Kissinger, protagonista della diplomazia americana

Nataliya Bolboka
30/11/2023
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Kissinger

È morto Henry Kissinger, ex segretario degli Stati Uniti che con il suo lavoro diplomatico cambiò le sorti della Guerra Fredda e riaprì i rapporti con la Cina. Deceduto nella sua casa in Connecticut, aveva compiuto 100 anni il 27 maggio, occasione in cui aveva visitato per la 100esima volta la Cina, accolto da Xi Jinping come “un vecchio amico”.

Professore ad Harvard, membro del Partito repubblicano, ha iniziato a collaborare con la Casa Bianca sotto Kennedy, ma è negli anni Settanta, con i presidenti Nixon e Ford che ha raggiunto un’importanza senza pari nella politica estera americana, diventando consigliere per la Sicurezza nazionale e segretario di Stato dal 1969 al 1977.

Vincitore del Nobel per la pace nel 1973, il suo premio è stato tra i più contestati della storia, anche a causa del sostegno alle dittature anticomuniste, soprattutto in America Latina, e il suo coinvolgimento nelle interferenze politiche dello Stato americano in altri paesi.

La distensione delle tensioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, l’apertura alla Cina e il trattato che pose fine alla guerra in Vietnam sono solo alcuni delle vittorie diplomatiche di cui è stato autore. La sua rilevanza è stata tale che anche dopo la fine del suo incarico nel 1977, ha continuato a fornire consulenze agli inquilini della Casa Bianca, compreso Donald Trump.

Alla notizia della sua morte, annunciata in un comunicato stampa dalla sua società di consulenza Kissinger Associates, i leader di tutto il mondo hanno reso omaggio al diplomatico.
“Con la morte di Kissinger l’America perde una delle voci più affidabili e ascoltate in politica estera”, ha scritto in una nota l’ex presidente americano George Bush.

“Henry Kissinger è stato un punto di riferimento della politica strategica e della diplomazia mondiale. È stato un privilegio aver avuto, di recente, la possibilità di confrontarmi con lui sui vari temi all’ordine del giorno dell’agenda internazionale. La sua scomparsa ci rattrista ed esprimo il mio cordoglio personale e del Governo italiano alla sua famiglia e ai suoi cari”, si legge nella nota del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

In un post su X, la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha scritto: “La strategia e l’eccellenza nella diplomazia di Henry Kissinger hanno plasmato la politica globale nel corso del ventesimo secolo. La sua influenza e la sua eredità continueranno a riverberarsi anche nel ventunesimo secolo”, riporta la Stampa.

Messaggi di cordoglio anche dal Cremlino che ha definito Kissinger come “un diplomatico eccezionale, un uomo di Stato saggio e lungimirante che per molti decenni ha goduto in tutto il mondo di un’autorità meritata”.

Nataliya Bolboka