Masaf: 76mln per l’enogastronomia e agroalimentare made in Italy

Vanessa Pompili
05/03/2024
Tempo di lettura: 2 minuti
Ristoranti

Istituito dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste un fondo da 76 milioni di euro per il sostegno delle eccellenze dell’enogastronomia e dell’agroalimentare italiano. 

“Abbiamo lavorato su uno stanziamento che l’ex ministro Patuanelli aveva lasciato come indirizzo – ha spiegato l’attuale ministro Francesco Lollobrigida. “Oggi mettiamo a disposizione per l’agroalimentare risorse per garantire strumenti che possano mettere in condizione di produrre eccellenza e qualità. È necessario dare un senso di stabilità. Dobbiamo fare sistema perché la partita si gioca a livello europeo e internazionale”.

Il fondo prevede interventi pari a 56 milioni per l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, in favore di ristoranti, pasticcerie e gelaterie. La seconda misura è dedicata ai “giovani apprendisti” con una dotazione di 20 milioni di euro, rivolta ai diplomati under 30 nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. 

Misura 1: Giovani diplomati – Con una dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura. È l’incentivo che finanzia i contratti di apprendistato tra le imprese (ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, produzione di pasticceria fresca) e i giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Prevede un contributo a fondo perduto fino a 30mila euro per coprire massimo il 70% delle spese. È possibile presentare le domande online fino al 30 aprile 2024.

Misura 2: Macchinari e beni strumentali – Prevista una dotazione finanziaria è di 56 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura, l’incentivo sostiene le imprese di eccellenza nei settori ristorazione, pasticceria e gelateria. I contributi favoriscono gli investimenti per l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli. Anche per questa misura il contributo a fondo perduto fino a 30mila euro, copre al massimo il 70% delle spese e al presentazione delle domande online fino al 30 aprile 2024.

Vanessa Pompili