Manovra finanziaria, detassazione delle tredicesime anche per i pensionati

Manovra finanziaria e riforma del fisco, questi gli ultimi provvedimenti su cui sta lavorando il governo.

Tra le misure contenute nell’ultima bozza elaborata dalla commissione e riportate dal Sole 24 Ore, vi è la detassazione delle tredicesime anche per i pensionati, un’aliquota agevolata al 10 per cento per gli incrementi contrattuali per un massimo di 500 euro l’anno in una sorta di mini flat tax incrementale per i dipendenti, la deduzione delle spese per smart working, spostamenti da casa a lavoro e formazione, e la messa a regime del prelievo leggero sui premi di produttività.

Più complessa, invece, la tassazione degli autonomi e le soglie di premialità per chi aderirà al concordato preventivo, su cui non si è ancora raggiunta una soluzione.

Gli esperti hanno chiesto anche “una tassazione agevolata per le aziende che riportano la produzione in Italia e una semplificazione del calcolo del prelievo sulle società controllate all’estero (Cfc)”, scrive il Sole 24 Ore.

In merito al fisco locale, la commissione ha proposto “una disciplina che attua la possibilità offerta dalla delega ai Comuni di introdurre autonomamente definizioni agevolate per i propri tributi di competenza ma chiede di limitare il ricorso a questi strumenti ai casi di esigenze straordinarie al fine di evitare di compromettere l’ordinaria attività di riscossione”. Inoltre, le senatorie locali “non potranno prevedere in alcun caso la rinuncia al credito da parte dell’ente territoriale e dovranno riferirsi a periodi di tempo circoscritti al momento dell’entrata in vigore del provvedimento di definizione agevolata”.

I documenti redatti dagli esperti dovranno passare ora al vaglio del comitato di coordinamento presieduto dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Nel frattempo il governo sta lavorando alla Nota di aggiornamento al Def, che dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri giovedì 28 settembre, con un deficit 2023 di circa 5-5,5 per cento, per scendere al 4 nel 2024.

Con i conti pubblici in affanno, probabilmente non sarà possibile applicare la detassazione delle tredicesime già dal 2023 come ipotizzato nelle scorse settimane.