Lombardia: 17 mln di euro per l’agricoltura di montagna

Vanessa Pompili
19/04/2024
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Agricoltura Montagna

Stanziati dalla Regione Lombardia 17 milioni di euro per sostenere gli imprenditori agricoli che esercitano l’attività in aree svantaggiate di montagna.

Il bando prevede l’erogazione di un’indennità annua commisurata ai maggiori costi di produzione e ai minori ricavi delle imprese agricole di montagna causati dagli svantaggi naturali e strutturali cui sono soggette. L’intervento è finalizzato a contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna.

I beneficiari dei contributi sono individuati negli imprenditori agricoli che risultano “agricoltori in attività” ai sensi dell’art. 4, par. 5 del Reg. (UE) n. 2021/2115 e che esercitano l’attività agricola in aree svantaggiate di montagna. L’aiuto consiste in un premio annuale per ettaro di superficie condotta il cui importo è differenziato in base alla tipologia colturale e, nel caso delle superfici pascolive e dei prati, all’altimetria e/o alla pendenza. Viene erogato un contributo per ettaro, fino a un massimo di 232 €/ha per i pascoli, 436 €/ha per i prati permanenti, 174 €/ha per i prati avvicendati, 261 €/ha per i vigneti non terrazzati, frutteti, oliveti e castagneti 653 €/ha per i vigneti terrazzati.

È possibile presentare la domanda per via telematica fino alle 23:59 del 15 maggio 2024. Non c’è selezione delle domande, è previsto un controllo della ricevibilità/ammissibilità delle stesse. Qualora il contributo complessivamente richiesto risulti superiore alla dotazione finanziaria del bando si applica una riduzione lineare del premio a ciascuna domanda.

“Questa misura – ha spiegato Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste – ci ha consentito di aiutare nel 2023 circa 4.800 aziende, spesso caratterizzate da dimensioni ridotte e gestione familiare che, operando in contesti montani, a minor redditività, subiscono più delle realtà di pianura maggiormente strutturate l’attuale congiuntura economica. Sostenere l’agricoltura di montagna – conclude l’assessore Beduschi – significa non solo fornire liquidità alle aziende, ma anche riconoscere il loro ruolo cruciale nella tutela del territorio, dell’ambiente e nell’equilibrio delle comunità locali. In questa direzione va l’impegno della Regione Lombardia nel valorizzare le produzioni di eccellenza legate al territorio montano. Quelle che hanno ricadute economiche significative laddove entrano in sinergia con attività di agriturismo, enoturismo e valorizzazione delle tradizioni”.

Vanessa Pompili