La sfida della transizione digitale per le Pmi italiane

Vanessa Pompili
22/04/2024
Tempo di lettura: 2 minuti
digitale

“La transizione digitale è una sfida cruciale per il nostro sistema imprenditoriale, in particolare per le nostre Pmi” queste le parole del viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini nel corso del Digital for SMEs Global Initiative (D4SME) di Parigi, l’iniziativa pubblico-privata promossa dal Centro per le imprese, le Pmi, le regioni e le città dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). “È importante individuare risposte condivise a questa sfida globale – ha sostenuto Valentini – puntando sulle competenze, sul trasferimento tecnologico e sulla cybersecurity. L’Ia generativa è un importante fattore abilitante nell’affrontare questa transizione permettendo alle Pmi di raggiungere in poco tempo risultati straordinari e di competere nel mercato globale”.

L’iniziativa dell’Ocse intende promuovere la condivisione delle conoscenze e l’apprendimento su come diversi tipi di Pmi possano cogliere i vantaggi della digitalizzazione e sul ruolo del governo, delle autorità di regolamentazione, dei settori imprenditoriali e di altre istituzioni nel sostenere la digitalizzazione delle Pmi. I risultati della ricerca e gli spunti del dialogo politico nell’ambito dell’iniziativa D4SME, sono il frutto della cooperazione tra i rappresentanti dei governi dell’Ocse e del settore privato, comprese le associazioni imprenditoriali, gli imprenditori, le grandi e le piccole imprese e forniscono una prospettiva complementare sulla digitalizzazione delle Pmi e sulle soluzioni più efficaci politiche volte a favorire la transizione digitale di popolazioni di imprese altamente diversificate.

In qualità di nuovo chair (presidente coordinatore) dell’iniziativa, il viceministro ha moderato i lavori del D4SME incentrati sull’utilizzo delle tecnologie digitali da parte delle Pmi con un focus specifico sull’intelligenza artificiale generativa.

Tre i temi chiave di diretto interesse per le imprese:

  • quali politiche pubbliche possono favorire l’utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte delle Pmi nei loro processi produttivi (assistenza ai clienti, marketing, creazione di contenuti, sviluppo dei prodotti);
  • quali sono le competenze necessarie per favorire la diffusione delle tecnologie digitali e come possono intervenire in questo ambito i decisori pubblici;
  • quali sono i rischi associati all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale e come prevenirli o ridurli.
Vanessa Pompili