Italia-Cina, incontro presso l’Unsic

Giampiero Castellotti
27/09/2023
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Il punto sulle opportunità di collaborazione e di partnership tra Italia e Cina alla vigilia dell’anniversario solenne dei 700 anni dalla morte di Marco Polo che sarà celebrato nel 2024. Un primo incontro conoscitivo, di cortesia, tra il mondo imprenditoriale italiano e cinese è quello avvenuto tra Li Bin, ministro consigliere dell’economia e del commercio dell’Ambasciata della Repubblica Popolare cinese in Italia a Roma, e Domenico Mamone, presidente dell’Unsic, l’associazione sindacale datoriale con oltre tremila sedi in tutta Italia e che ha fatto il suo ingresso nel “parlamentino” del Cnel nelle scorse settimane. L’iniziativa s’è svolta a Roma, presso la sede nazionale dell’Unsic a Trastevere.

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Il ministro consigliere cinese, accompagnato dal collaboratore Michele Jin, ha esordito focalizzando l’obiettivo primario del suo ruolo istituzionale, cioè quello di rafforzare la collaborazione economica bilaterale tra aziende italiane e cinesi, ricordando anche la presenza della dinamica Camera di commercio cinese a Milano, che include sia grandi sia piccole e medie imprese. Il ministro Li Bin ha elencato i settori merceologici italiani di maggior interesse per gli importatori e gli investitori cinesi, che includono manifattura, energia rinnovabile e agroalimentare, quest’ultimo caratterizzato principalmente da vino, pasta, olio e cioccolato. Ha ricordato anche le auto di lusso, la moda e l’arredamento. Milano, Padova, Prato, Roma e Napoli sono le città dove è particolarmente avvertita la presenza operosa della comunità cinese.

Domenico Mamone, da parte sua, ha illustrato la realtà dell’associazione sindacale da lui presieduta, tra le più importanti sul fronte della rappresentanza imprenditoriale, offrendo la disponibilità del suo organismo alla collaborazione con realtà asiatiche. “Tra le istanze più avanzate dai nostri associati primeggia proprio quella di facilitare l’internazionalizzazione della aziende – ha detto Mamone. “I contratti di filiera potrebbero costituire uno strumento idoneo a questo proposito”.

Targa

In chiusura il ministro ha ricordato l’importante appuntamento del prossimo anno con l’anniversario dalla morte di Marco Polo, “il personaggio storico europeo indubbiamente più conosciuto in Cina, insieme al gesuita Matteo Ricci”.

Giampiero Castellotti