Italia-Cina: firmato il protocollo per l’export delle pere

Vanessa Pompili
28/06/2023
Tempo di lettura: 2 minuti
Pere2

“Un incontro proficuo, volto a facilitare l’accesso al mercato cinese dei prodotti agroalimentari italiani. Alla luce della positiva conclusione del Protocollo fitosanitario per l’esportazione delle pere italiane in Cina si potranno valutare analoghe forme di collaborazione sui controlli e sulla tracciabilità per altri prodotti del nostro agroalimentare di qualità”. Sono le parole di Angelo Rossi, consigliere del ministro Lollobrigida per le Relazioni Istituzionali, pronunciate al termine dell’incontro tra il sottosegretario agli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Giorgio Silli, e il ministro dell’Amministrazione delle Dogane cinesi, YU Jianhua.

Il protocollo sull’esportazione delle pere in Cina è stato firmato nei giorni scorsi a Roma nella sede del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e rappresenta untraguardo significativo per l’Italia, che può intensificare così i rapporti di scambio con la Cina, legittimati dalla ratifica del documento.

Il “Paese di mezzo” costituisce infatti un’importante destinazione per l’export tricolore, cresciuto complessivamente di più di 3 milioni e mezzo di euro in soli 2 anni, con una variazione pari al + 5 per cento, con 55,1 milioni di euro solo derivanti dai prodotti dell’agricoltura, pesca e silvicoltura (dati 2020-2022 dell’Osservatorio economico del Governo italiano).

E il lavoro del Masaf non si ferma e prosegue in più direzioni. “Dopo anni di trattativa – ha spiegato Angelo Rossi – è estremamente importante che il governo di Pechino abbia autorizzato nei giorni scorsi i primi stabilimenti italiani ad esportare carne bovina in Cina. Auspichiamo che anche per quanto riguarda le farine di frumento si possa arrivare al più presto alla firma del protocollo”.

Vanessa Pompili