A quattro mesi dal restyling grafico del portale incentivi.gov.it, sono 374 le Pubbliche amministrazioni che hanno pubblicato almeno un bando sulla piattaforma, per un totale di oltre 1.000 incentivi e un valore di 56 miliardi di euro.
Gestito dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e interoperabile con il Registro nazionale aiuti (Rna), il portale rappresenta un punto di incontro tra enti istituzionali e imprese e cittadini, con l’obiettivo di far conoscere bandi, avvisi e altri strumenti di agevolazione.
Stando ai dati riportati dal ministero, tra le iniziative caricate il 32 per cento sono promossi da Regioni e Province, il 31 per cento da Comuni e il 17 per cento da Camere di Commercio, evidenziando grande partecipazione da parte di enti territoriali e locali.
Il valore totale dei bandi supera i 56 miliardi di euro, di cui 19 miliardi per bandi, avvisi e agevolazioni del Mimit e circa 37 miliardi riferiti a iniziative di altre amministrazioni, centrali e locali, mentre lo stanziamento complessivo dei bandi attivi o in arrivo ammonta a 13 miliardi di euro.
Gli obiettivi e le finalità degli incentivi riguardano prevalentemente il sostegno agli investimenti, a seguire il sostegno alla liquidità, innovazione e ricerca, internazionalizzazione e startup, sviluppo di impresa, digitalizzazione, transizione ecologica.
I soggetti beneficiari sono imprese, cooperative e associazioni non profit, consorzi, reti di impresa, Pmi innovative, Università ed Enti di ricerca, mentre tra le forme di agevolazione, la tipologia prevalente è costituita dal contributo a fondo perduto.
Tra le funzionalità di incentivi.gov.it dedicate agli utenti si segnalano:
- il Calendario incentivi, che permette di visualizzare in un’agenda le date di apertura e chiusura degli incentivi;
- la chatBot, l’assistente digitale che utilizza l’intelligenza artificiale per guidare l’utente nell’identificazione degli incentivi di interesse;
- la dashboard personalizzata, mediante accesso all’area riservata, che consente di inserire le agevolazioni di proprio interesse nella categoria “preferiti”, visualizzarle in agenda, confrontarle e ricevere dei suggerimenti sulla base delle ricerche effettuate;
- l’area riservata alle pubbliche amministrazioni, con una sezione per la produzione di report, funzionale al monitoraggio degli incentivi e delle agevolazioni gestite dall’ente erogatore, anche per la programmazione di interventi futuri;
- la sezione Opendata, per l’acquisizione dettagliata dei dati sugli incentivi.