Imprese, accordo Bei-Bper per sostenere la transizione ecologica

Giampiero Castellotti
13/02/2024
Tempo di lettura: 4 minuti
Imprese

Supportare la crescita economica e la transizione ecologica delle imprese italiane, con particolare attenzione a progetti basati nel Mezzogiorno e alla transizione climatica. Questi alcuni obiettivi degli accordi per complessivi 650 milioni di euro siglati a Milano da Gelsomina Vigliotti, vicepresidente BEI, e Flavia Mazzarella, presidente di Bper Banca, intesa tutta al femminile. A fronte di questo intervento finanziario della Bei, si stima che verranno attivati investimenti nell’economia per oltre 1,7 miliardi di euro, di cui un terzo nelle regioni del Mezzogiorno.

Nel dettaglio, la Bei fornirà un finanziamento diretto al Gruppo Bper Banca (Bper Banca e Banco di Sardegna) fino a 500 milioni di euro nei prossimi tre anni, di cui la prima tranche da 200 milioni ora, e un contratto di garanzia da 150 milioni di euro. Quest’ultimo rappresenta il primo accordo firmato in Italia sotto forma di garanzia diretta Bei prestito per prestito su nuova finanza concessa a Mid Cap. La garanzia, denominata Linked risk sharing, coprirà fino al 50% del nuovo prestito, ovvero finanziamenti per investimenti e sostegno al capitale circolante di Mid Cap italiane, ossia quelle imprese che impiegano da 250 a 3.000 addetti. Bper creerà un portafoglio di nuovi prestiti per un ammontare totale fino a 300 milioni di euro, aumentando così la propria capacità di prestito e offrendo alle imprese accesso a finanziamenti a condizioni vantaggiose sotto forma di tassi di interesse ridotti, scadenze più lunghe, e minori requisiti di garanzie.

È la seconda volta che Bei sceglie Bper come banca pilota per l’Italia per i suoi strumenti in garanzia, il Linked risk sharing arriva dopo il Life 4 energy, prodotto di finanziamento per l’efficienza energetica che Bper ha gestito in esclusiva dal 2017 al 2023.

Il finanziamento da 200 milioni di euro rappresenta invece la prima tranche di un limite di credito più ampio, fino a 500 milioni di euro, che mira a finanziare il fabbisogno di investimenti e capitale circolante delle piccole e medie imprese italiane. Le risorse della Bei verranno veicolate a favore delle imprese attraverso le reti e le filiali di Bper Banca e Banco di Sardegna, e di Sardaleasing, fabbrica prodotto del Gruppo Bper. L’operazione contribuirà a mobilitare investimenti per oltre 1,4 miliardi di euro nell’economia reale, di cui circa il 30% dedicato a progetti che contribuiscono agli obiettivi ambientali, e circa il 40% dedicato a progetti sviluppati nelle regioni del Mezzogiorno.

Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei, commenta: “Gli accordi siglati contribuiscono a rafforzare ulteriormente la relazione con Bper e dimostrano la vicinanza della Bei alle piccole e medie imprese italiane, che sosteniamo ogni anno in media con circa tre miliardi di euro. La collaborazione con il sistema bancario è fondamentale per raggiungere il maggior numero di imprese sul territorio e promuovere i due grandi obiettivi trasversali della Bei, ovvero l’azione climatica e la coesione economica“.

Flavia Mazzarella, presidente di Bper Banca: “La firma di questi accordi rappresenta un passo significativo nella nostra partnership di lunga data con la Bei. Siamo onorati di essere stati selezionati come intermediario innovativo e attento, incaricato di gestire prodotti esclusivi che mirano a sostenere le imprese durante un periodo cruciale di transizione economica e ambientale. La fiducia accordata dalla Bei a Bper, anche attraverso la firma per la prima volta in Italia di un’intesa sotto forma di garanzia diretta, rafforza ulteriormente il nostro impegno nel sostenere le Pmi e le Mid Cap, giocando un ruolo cruciale nel favorire la competitività e nello stimolare lo sviluppo sostenibile. Vogliamo infatti rafforzare ulteriormente il nostro ruolo chiave nella promozione della coesione economica e di importante partner e consulente delle imprese, impegnandoci a fornire soluzioni finanziarie su misura per le esigenze di quelle aziende che desiderano svilupparsi in un ambiente economico in rapida evoluzione“.

Giampiero Castellotti