Gli agricoltori bloccano Roma

Vanessa Pompili
15/02/2024
Tempo di lettura: 2 minuti
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È calma apparente stamattina al centro di Roma in attesa del raduno previsto nel pomeriggio. Giovedì 15 febbraio 2024 la città capitolina si appresta a ospitare migliaia di agricoltori e qualche centinaia di trattori. Da più di un mese gli imprenditori agricoli sono scesi in piazza in segno di protesta, alla ricerca di soluzioni che possano contrastare la crisi che imperversa da tempo nel settore agricolo, italiano e comunitario. Nonostante la deroga dell’Ue sulle terre a maggese e il taglio dell’Irpef sui terreni agricoli arrivato dal governo, non si placa il dissenso che ha investito gli agricoltori che chiedono all’esecutivo interventi più incisivi e concreti.

Inizialmente annunciata come un’unica grande manifestazione al Circo Massimo, la mobilitazione si è divisa in tre presidi distinti. Al Circo Massimo ci saranno gli agricoltori del “Cra – Agricoltori traditi” capeggiati da Danilo Calvani, ex leader dei Forconi. In Piazza del Campidoglio la protesta di “Altragricoltura” e “Popolo produttivo” mentre alle 15 in Piazzale Ugo La Malfa a raccolta migliaia di persone provenienti da tutta Italia. Assente Riscatto agricolo che rimarrà a presidiare il campo base di via Nomentana.

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Comuni le richieste dei manifestanti al governo italiano:

  • interventi per aumentare i prezzi dei prodotti agricoli: attraverso misure come l’introduzione di un prezzo minimo garantito o l’aumento dei sussidi;
  • riduzione dei costi di produzione: con misure come il taglio delle accise sul carburante e l’azzeramento dell’IVA sui beni strumentali per l’agricoltura;
  • interventi per contrastare la crisi idrica: con la realizzazione di nuove infrastrutture per l’irrigazione e la gestione più efficiente delle risorse idriche;
  • maggiore tutela dalle importazioni sleali: attraverso il rafforzamento dei controlli e l’adozione di misure di salvaguardia del mercato interno.

Al momento la situazione rimane critica e le proteste degli agricoltori potrebbero continuare nei prossimi mesi.

Vanessa Pompili