Friuli-Venezia Giulia, ad aprile 22 “castelli aperti”

Giampiero Castellotti
04/03/2024
Tempo di lettura: 3 minuti
Castellogemona

Un’edizione da non perdere con 22 dimore aperte durante il weekend e ben quattro novità assolute che partecipano per la prima volta: torna Castelli Aperti FVG, l’appuntamento più atteso per scoprire la regione attraverso manieri, dimore e parchi privati e pubblici, normalmente chiusi ai visitatori

Appuntamento sabato 6 e domenica 7 aprile per l’edizione di primavera organizzata dal Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia con ben quattro dimore inedite che aderiscono per la prima volta alla manifestazione, ovvero Casaforte di Bergum a Remanzacco, Santa Margherita del Gruagno – Borgo Medievale (Moruzzo), il Castello di Gemona e l’ala ovest del Castello di Colloredo di Monte Albano.

Le quattro novità

La Casaforte di Bergum è un raro esempio di architettura rurale difensiva friulana, composta da una cinta muraria, dalla domus padronale quattrocentesca, dalla torre di epoca medievale e da alcune pertinenze rustiche.

Santa Margherita del Gruagno è un piccolo borgo medievale che comprende anche l’omonima Pieve: all’interno del borgo, oltre alla chiesa e alla cripta longobarda, sarà visitabile anche la Torre recentemente ristrutturata che faceva parte dell’antica cinta muraria e che si divide in due edifici sviluppati entrambi su due piani.

Nell’ala ovest del Castello di Colloredo di Monte Albano, sede della Comunità collinare del Friuli, sarà visitabile il salone settecentesco del Guardi, lo studiolo del Giovanni da

Udine con gli affreschi restaurati, la cappella di San Sebastiano, il giardino all’italiana e la chiesa dei SS Andrea e Mattia e anche un filmato che parla della storia del maniero.

Il Castello di Gemona si trova sulla cima del colle a dirupo verso la vallata e si raggiunge percorrendo i 150 gradoni dalla Salita dei Longobardi. Con la sua posizione strategica per l’avvistamento, è citato da Paolo Diacono che lo indica come uno dei castelli che i Longobardi fortificarono nel 611 per difendersi dagli Avari.

Tutti i castelli

Insieme alle quattro new entry, sono in tutto 18 i manieri in provincia di Udine e comprendono anche Castello di Villalta (Fagagna), Castello di Aiello, Rocca Bernarda (Premariacco), Castello di Strassoldo di Sopra, Castello di Strassoldo di Sotto, Torre San Paolino (Premariacco), Castello di Susans (Majano), Castello di Arcano (Fagagna), Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor), Castello Savorgnan di Brazzà (Brazzacco Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre), Castello di Ahrensperg (Pulfero), Casaforte La Brunelde (Fagagna).

Due sono in provincia di Pordenone: Palazzo Panigai Ovio (Pravisdomini) e Castello di Cordovado, uno in provincia di Gorizia, ilCastello di San Floriano del Collio, e uno in provincia di Trieste, il Castello di Muggia.

Le visite

Durante le visite ai castelli, è possibile scoprire i dettagli più interessanti della storia di ogni castello: a far da guida sono gli stessi castellani o guide turistiche specializzate che condurranno il pubblico in un viaggio all’insegna dell’arte e dell’architettura, unito alle curiosità sulla dimora e sugli aneddoti che si tramandano di generazione in generazione

Numerosi gli eventi collaterali organizzati da ogni singola dimora: musica dal vivo, mostre d’arte, esposizioni di artigianato locale, presentazioni di libri, rievocazioni storiche, laboratori per bambini.

Sul sito www.consorziocastelli.it è possibile consultare il programma completo e tutti gli orari d’apertura. Il prezzo di ingresso varia dai 7 ai 10 euro (3,5 per i bambini dai 7 ai 12 anni) a seconda di ogni castello e delle attività proposte ai visitatori. 

È possibile chiedere informazioni contattando il numero 328 6693865 oppure scrivendo una mail a visite@consorziocastelli.it

Giampiero Castellotti