Festival delle Città, al via la quinta edizione

Nataliya Bolboka
04/10/2023
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Nella cornice del complesso del Pio Sodalizio dei Piceni, si è aperta ieri, 3 ottobre, la quinta edizione del Festival delle Città, che animerà la Capitale fino a giovedì 5 ottobre.

Organizzato da Ali, Autonomie locali italiane, con oltre duecento sindaci, più di cinquanta ospiti dal mondo della politica, delle istituzioni, della cultura e della società civile, “il Festival delle Città sarà come sempre un momento importante di confronto tra amministratori locali, governo, parlamento, media ed esponenti del mondo culturale e socio-economico”, ha dichiarato Matteo Ricci, presidente nazionale di Ali e sindaco di Pesaro.

Tra gli ospiti attesi nella tre giorni anche i ministri Raffaele Fitto, ministro degli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, Guido Crosetto, ministro della Difesa e Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani. Nella terza giornata, inoltre, è previsto uno speech di Romano Prodi, ex presidente del Consiglio dei ministri.

Questa edizione, dal titolo “Sortirne insieme”, è un omaggio a Don Lorenzo Milani, che pronunciò la celebre frase: “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”. Oggi più che mai, suona “come un monito per chi ha l’onore e l’onere di amministrare un Paese come il nostro, ricco di bellezza, di diversità ma anche di sfide e criticità”, ha spiegato Ricci. Un messaggio per il governo e per l’Europa per affrontare insieme le sfide future.

Durante la tre giorni sindaci ed amministratori locali si confrontano con le istituzioni e la politica sul futuro dell’Italia e sui caldi quali: migrazioni, sicurezza, legalità, situazione economica del Paese e dell’Europa, emergenza sanità, guerra in Ucraina, crisi africane, pubblica amministrazione, lavoro, riforme istituzionali, il ruolo e le responsabilità di sindaci e amministratori locali, l’attuazione dell’Agenda 2030 e il Pnrr. E ancora: crescita sostenibile, infrastrutture e innovazione tecnologica, turismo e cultura, sport.

Nataliya Bolboka