“Enovitis” in Lombardia, bilancio positivo

Giampiero Castellotti
12/06/2023
Tempo di lettura: 2 minuti
Enovitis
Enovitis – Azienda agricola Erian – Cantina Bottenago

Record di espositori e visitatori oltre quota 5.500 nonostante il maltempo. Si è chiusa con successo la 17^ edizione di Enovitis in campo, l’evento itinerante di Unione italiana vini dedicato alle tecnologie per la viticoltura che si è tenuto gli scorsi 7 e 8 giugno a Polpenazze del Garda (Brescia). Per il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti: “Enovitis in campo si conferma la manifestazione di riferimento in Italia per le macchine e attrezzature da vigneto, un appuntamento unico per rappresentatività, vivacità delle proposte e attualità del dibattito tecnico. Grazie alla splendida collaborazione dell’azienda agricola Erian – Cantina Bottenago la pioggia non ha compromesso la buona riuscita di un’edizione ancora una volta capace di mettere al centro le più moderne tecnologie per le operazioni agronomiche: un momento di incontro e confronto importante per il comparto, come testimonia la risposta ogni anno crescente degli espositori, e il rinnovato interesse da parte degli operatori specializzati che partecipano alla due-giorni”.

Sono infatti 172 le aziende che hanno portato le proprie proposte tra i filari bresciani, attirando l’attenzione di visitatori anche esteri, quest’anno in particolare dalla Germania, dalla Slovenia e dal Kazakistan. Sotto la lente, le soluzioni più innovative nel campo della robotica, dell’elettrificazione, della riduzione della chimica, dal biologico agli agrofarmaci fino ai biostimolanti.

E il testimone passa ora a Enovitis Extrême, il “clone” di Enovitis in campo dedicato ai vigneti di montagna e in elevata pendenza, che il 13 luglio andrà live nei vigneti della Cantina Valle Isarco – Eisacktal (Chiusa, BZ) per la seconda edizione della rassegna dinamica riservata alla viticoltura eroica. Si tratta di un approfondimento specifico sull’utilizzo di macchine operatrici e attrezzature destinate all’impiego in condizioni orografiche impervie a fronte di elevatissimi costi di produzione.

Giampiero Castellotti