Elezioni in Russia, opinione internazionale divisa a metà

Leonardo Mamone
18/03/2024
Tempo di lettura: 4 minuti
Putin

Senza alcuna sorpresa si sono concluse le elezioni presidenziali in Russia che hanno riconfermato Putin come presidente. Questi tre giorni sono trascorsi però in maniera tutt’altro che serena, essendosi susseguite nel Paese varie proteste e attacchi da parte dell’Ucraina alle zone occupate. Le presidenziali si sono svolte anche nelle regioni ucraine ufficialmente annesse e parzialmente occupate, di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson e proprio i seggi di queste regioni sono stati vittime di attacchi da parte di Kiev. Putin ha accusato “Il regime neonazista di Kiev” di cercare “d’intimidire le persone e interrompere il processo elettorale”, ma assicura che tali vicende “non resteranno impunite”.

Nel frattempo a Mosca, e non solo, sono stati numerosi gli atti di dissenso. In quella che è sembrata una protesta coordinata, alcuni cittadini sono stati arrestati per aver versato vernice nelle urne, al fine di sabotare le schede, in cinque seggi nelle regioni di Mosca, Voronezh, Rostov e Karachay-Cherkessia. Sempre nella capitale, in un quartiere periferico, una pensionata di 70 anni è stata arrestata per aver dato alle fiamme una cabina elettorale, mentre a San Pietroburgo è stato sventato un tentativo di lancio di una molotov da parte di una giovane ventenne. Infine le elezioni si sono concluse con la protesta ‘Mezzogiorno contro Putin’, indetta dall’oppositore Alexei Navalny poco prima di morire in una colonia penale artica lo scorso mese e rilanciata dal suo staff e dalla moglie.

Questa si è tenuta in forma pacifica e ha visto file di centinaia di votanti davanti agli ingressi delle urne. La polizia, la raga mente presente durante queste ultime giornate, si è limitata a sorvegliare la situazione e regolare il flusso degli elettori. Sky Tg 24 riporta il fermo di un uomo nella città di Ufa per aver cercato di inserire nell’urna una foto dell’oppositore Alexei Navalny. Nella stessa città l’attivista Anastasia Kuznetsova è stata presa in consegna dagli agenti mentre usciva di casa e a Kirov una donna è stata fermata dopo aver lasciato quattro garofani davanti al seggio per quella che ha definito “la morte della libertà”.

Come confermano molte testate giornalistiche i risultati non sorprendono: Putin vince ottenendo l’87,5 per cento dei voti riconfermandosi Presidente fino al 2030. Il secondo candidato più votato è stato Nikolai Kharitonov, del partito comunista russo, con il 4 per cento dei voti, seguito dal rappresentante del partito Nuovo Popolo, Vladislav Davankov, con il 3,86 per cento. In coda c’è l’ultranazionalista Leonid Slutski, con il 3 per cento dei voti. L’affluenza registra livelli record attestandosi al 77,44 per cento, il massimo registrato nella storia moderna della Russia.

Nel suo discorso di ringraziamento Vladimir Putin ringrazia l’esercito impegnato in guerra: “Svolgono il compito più importante che è quello di proteggere il nostro popolo”. Ha inoltre rivolto un messaggio anche a coloro che hanno dimostrato l’intenzione di “sfidare la Russia”: “Non importa quanto abbiano cercato di spaventarci, di sopprimere la nostra volontà, la nostra coscienza, nessuno ci è mai riuscito nella storia. Hanno fallito ora e falliranno in futuro”, mentre per quanto riguarda la Nato ha affermato che un eventuale conflitto con essa potrebbe portare alla terza guerra mondiale.

Infine il Presidente ha fatto riferimento a uno dei suoi maggiori avversari politici, Alexei Navalny, morto recentemente, dichiarando che lo avrebbe scambiato con alcuni prigionieri detenuti in Occidente, ma a condizione di non tornare in Russia, concludendo: “Purtroppo, è successo quello che è successo.”

Appena giunto il resoconto degli scrutini, Cina, Iran, India, Corea del Nord, Cuba e Venezuela, ma non solo, si congratulano con lui per il successo ottenuto, mentre Stati Uniti e alcuni Paesi dell’Unione europea contestano le elezioni come antidemocratiche. Il motivo della critica risiede nelle modalità in cui si sono tenute le votazioni, per l’impiego notevole delle forze armate e per la repressione del dissenso.

FONTI
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/03/15/elezioni-presidenziali-in-russia-
inchiostro-nelle-urne-per-protesta_ea34cb80-4723-4700-8fd9-80fa21fa02f4.html

https://tg24.sky.it/mondo/2024/03/17/elezioni-russia-mezzogiorno-contro-putin-
foto#12https://tg24.sky.it/mondo/2024/03/17/elezioni-russia-mezzogiorno-contro-putin-
foto#12

https://it.euronews.com/2024/03/18/elezioni-in-russia-putin-stravince-ringrazia-i-soldati-in-ucraina-e-parla-di-navalny

https://www.rainews.it/maratona/2024/03/le-raffinerie-nel-mirino-dei-droni-linvasione-russa-giorno-753-d5bad5f1-14ef-4e48-a799-a34b1fca8e35.html

https://www.rainews.it/maratona/2024/03/elezioni-russia-plebiscito-per-putin-pronti-alla-terza-guerra-mondiale-invasione-russa-giorno-754-d9d6ba75-3249-4921-82e0-f79aa3ff42e6.html

https://www.rainews.it/maratona/2024/03/elezioni-russia-plebiscito-per-putin-pronti-alla-terza-guerra-mondiale-invasione-russa-giorno-754-d9d6ba75-3249-4921-82e0-f79aa3ff42e6.html

Leonardo Mamone