Educazione finanziaria, introdurre i giovani nel mondo dell’economia

Nataliya Bolboka
18/10/2023
Tempo di lettura: 2 minuti
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Per quanto possano sembrare materie astruse e lontane, economia e finanza fanno parte della vita i tutti i giorni e possiedono grande rilevanza.

Quotidianamente giornali e tv parlano di inflazione, tassi d’interesse, borse, previdenza. E non solo. Tutti facciamo acquisti, da quelli più banali come la spesa, o un caffè al bar, a quelli più importanti, come case o auto, fino ad arrivare a mettere da parte qualche risparmio, per la pensione o anche solo per un viaggio.

In tutti questi elementi si trovano concetti di economia e finanza con cui le persone si trovano ad interagire, ma di cui hanno scarsa conoscenza.

In base all’indagine sull’alfabetizzazione finanziaria realizzata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico nel 2020, tra i 26 paesi Ocse l’Italia si trova in penultima posizione in termini di competenze economiche.

Questo tipo di conoscenza, invece, è fondamentale per un uso consapevole del denaro, per la gestione del bilancio personale e familiare, nonché del risparmio. Da qui l’importanza dei programmi di educazione finanziaria nelle scuole.

In quest’ottica è stato realizzato Edufin, primo Salone dedicato all’alfabetizzazione economico-finanziaria dei giovani, promosso da Milano Finanza e Class Editori, nella cornice della seconda edizione del Salone nazionale dello studente, di Campus e Regione Lazio, in programma a Roma dal 17 al 19 settembre.

L’obiettivo del progetto è contribuire a colmare il gap in termini di competenze finanziarie con altri paesi europei, trasmettendo a studenti e studentesse le conoscenze necessarie a fare scelte consapevoli ed apprendere i principali strumenti finanziari, nonché fornire supporto agli insegnanti.

L’educazione finanziaria è anche al centro della nuova docuserie realizzata dall’Associazione nazionale consulenti finanziari (Anasf), in collaborazione con Class Cnbc, ed inserita nel progetto Economic@mente, con cui dal 2009 l’Associazione porta questi temi nelle scuole secondarie di secondo grado.

“L’obiettivo è creare le condizioni per rendere l’educazione finanziaria una materia curriculare, in una ‘scuola del futuro’ dove siano ricomprese iniziative volte a formare cittadini più consapevoli e a generare una maggiore coscienza sociale in termini di responsabilità – è il commento del presidente Anasf Luigi Conte.

Iniziative come Economic@mente, stanno prendendo sempre più piede e, in alcuni casi, vengono realizzate già a partire della scuola primaria. Inoltre, è in corso di approvazione al parlamento un disegno di legge che, tra gli altri interventi, prevede l’inserimento dell’educazione finanziaria all’interno dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica nel primo e secondo ciclo di istruzione.

Nataliya Bolboka