Il suolo non gode di ottima salute, ma la ricerca mostra soluzioni alternative alla produzione agricola che ricorrono alla tecnologia idroponica o aeroponica. Mercoledì 21 febbraio 2024 (dalle 9:30 alle 12:45) in MyPlant&Garden (Rho Fiera – Sala Convegni – Pad. 8 K01/M02), si parlerà con ricercatori, dottori agronomi e aziende di Fuori suolo nelle sue più ampie accezioni tecnologiche e organizzative.
Alle applicazioni di oggi si aggiungono le prospettive di un’agricoltura che potrebbe avere – forse – un più leggero impatto ambientale.
Non mancheranno le visioni di un’agricoltura urbana che inizia a percepire l’autoproduzione e in questo contesto sarà affrontata anche la tematica delle concessioni che le amministrazioni pubbliche riservano alle nuove iniziative di autoproduzione.
Due tavole rotonde mostreranno attraverso significativi case study volti e nomi di chi sta implementando le vertical farm all’interno di nuovi e diversi contesti agricoli. Il settore, grazie alla ricerca. È in fermento.
Come afferma Claudio Cantini, primo tecnologo presso l’Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBE-CNR): “La strada per l’agricoltura fuori suolo sembra ormai spianata, ma permangono alcuni dubbi quando si parla della capacità di queste tecniche di sopperire ai fabbisogni alimentari della popolazione mondiale così come alle richieste di cibi di elevata qualità organolettica”.
“La coltura idroponica – sono le riflessioni di Luca Incrocci, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa – è ormai una tecnica produttiva consolidata. Ma alcuni fattori, fra cui quello economico, il più importante ma non l’unico, ne limitano ancora una larga diffusione”.
Quindi la domanda sarà: quanto è sostenibile la cultura del Fuori suolo?
Nelle tre ore di convegno che valgono i crediti formativi ai dottori agronomi e forestali affronteremo aspetti tecnici e gestionali.
Al convegno organizzato da Edizioni Green Planner anche il pubblico avrà ampio spazio nel dibattito moderato dalla giornalista Maria Cristina Ceresa, direttore di GreenPlanner.
A tutti i partecipanti verrà consegnata la GreenPlanner 2024.
Per iscriversi al convegno FUORI SUOLO, COME COLTIVARE AL MEGLIO SENZA SPRECARE e ricevere il biglietto gratuito di ingresso in fiera è necessario compilare questo form.
