Cer, attivi i portali per accedere agli incentivi

Nataliya Bolboka
09/04/2024
Tempo di lettura: 2 minuti
comunità energetiche rinnovabili

Dalle ore 17 dell’8 aprile sono ufficialmente attivi i portali del Gestore dei servizi energetici (Gse) per accedere agli incentivi sulle Comunità energetiche, previste dal Decreto Cacer e dal Tiad.

“È il passo che attendevano tante imprese, amministrazioni e gruppi di cittadini. Ora parte, a tutti gli effetti, la svolta delle Cer”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, intervenuto a Perugia a “InsiemEnergia”, il giro dell’Italia del Mase, assieme a Gestore dei servizi energetici e Unioncamere, per promuovere le Comunità energetiche rinnovabili.

Attraverso i portali sarà possibile inviare le richieste di contributo per le Cer e le configurazioni di autoconsumo. Il decreto del governo, infatti, prevede una tariffa incentivante ventennale per i Comuni sopra i 5.000 abitanti e un contributo a fondo perduto fino al 40 per cento dell’investimento, per un onere totale che il Mase stima tra i 230 e i 340 milioni annui per vent’anni.

“Con le Cer, persone e territori diventano soggetti protagonisti delle scelte energetiche: il nostro decreto può aprire grandi opportunità di crescita sostenibile, specie nei piccoli comuni che fanno i conti con il delicato problema dello spopolamento” – ha spiegato il ministro. “Nell’Umbria dei borghi, dell’ambiente e dei paesaggi, ma anche delle aree colpite dal sisma nel 2016, le Comunità Energetiche rappresentano una risposta di sistema per un approvvigionamento sicuro e sostenibile”.

In particolare, accedendo all’Area clienti del Gse, utilizzando l’applicazione “SPC – Sistemi di produzione e consumo”, è possibile presentare le richieste di:

  • Accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso, attraverso il quale i soggetti referenti delle configurazioni con impianti in esercizio possono richiedere l’accesso ai contributi per l’energia elettrica condivisa autoconsumata e incentivata;
  • Verifica preliminare, attraverso la quale i soggetti referenti delle configurazioni con impianti “a progetto” possono richiedere un parere preliminare di ammissibilità al servizio per l’autoconsumo diffuso;
  • Accesso al contributo pnrr, tramite il quale i soggetti beneficiari possono richiedere il contributo in conto capitale previsto per impianti a fonti rinnovabili a progetto inclusi in configurazioni di Gruppi di autoconsumatori e Comunità energetiche rinnovabili localizzati in Comuni con meno di 5.000 abitanti. Lo Sportello telematico sarà aperto fino alle ore 18 del 31 marzo 2025, salvo esaurimento delle risorse disponibili pari a 2,2 miliardi di euro.
Nataliya Bolboka