“Cavalli in Villa”, una grande iniziativa che promuove il Veneto

Nataliya Bolboka
21/04/2023
Tempo di lettura: 3 minuti
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Con 70 milioni di visitatori all’anno, il Veneto è la regione più turistica d’Italia. Milioni di persone attratte non solo da Venezia, ma anche dalle Dolomiti, dalle colline, dalle città come Padova, Treviso, e ancora dalle lagune, di cui Venezia è solo una delle tante, e dalla rete delle 3.800 ville venete.

Proprie queste ultime sono la location di “Cavalli in Villa”, una manifestazione che coniuga cultura, storia, arte e musica con gli sport equestri e l’amore per i cavalli, costituendo un importante moltiplicatore di turismo per il territorio.

L’evento, che debutterà il 29-30 aprile a Lonigo (Vicenza), porta gli sport equestri all’interno delle più belle dimore storiche del Veneto con concorsi e dimostrazioni, che coinvolgeranno sette discipline e numerose razze di cavalli in otto tappe lungo il 2023. Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, patron dell’evento, presenterà i suoi ultimi libri, mentre l’attrice e soprano Katia Ricciarelli orchestrerà i giovani musicisti dei conservatori del territorio che, a fine evento, suoneranno in campo con i cavalli nel gran finale.

Il progetto, promosso dalla Federazione Italiana Sport Equestri (Fise) nazionale e da Fise Veneto e supportato dall’Istituto Regionale Ville Venete, è stato presentato oggi 21 aprile nella sede della Stampa Estera a Roma.

L’importanza della manifestazione per la Regione è stata sottolineata anche dal governatore Luca Zaia che, in occasione della presentazione, ha scritto: “Desidero esprimere il mio ringraziamento per le progettualità che, profuse in maniera sinergica con il territorio, hanno permesso l’organizzazione di questo importante appuntamento capace di declinarsi in molteplici iniziative volte alla promozione del patrimonio storico-artistico della nostra Regione. Il cavallo è interconnesso con la storia del Veneto che, sin dai tempi antichi, poteva vantare un’indubbia vocazione nel suo allevamento. Questa profonda tradizione, lungi dal definirsi esaurita, si manifesta in una nuova forma di promozione turistica del territorio”.

Come ricorda Amerigo Restucci presidente dell’Associazione Ville Venete, fino al Settecento i cavalli arrivavano fino a piazza San Marco e a metà strada tra l’arrivo a Venezia e la piazza c’erano le stazioni di sosta. La manifestazione costituisce così un’importante occasione per la Regione e le ville. “Sono grato a ‘Cavalli in Villa’ perché fanno conoscere meglio questi luoghi”, ha dichiarato Restucci.

Tra i presenti oltre a Clara Campese, presidente della Fise Veneto, il segretario generale della Fise Simone Perillo, la madrina d’eccezione della manifestazione Katia Ricciarelli, Adriana Volpe, in qualità di imprenditrice con il suo marchio Emma Alice Martin, title sponsor dell’evento, e Roberto Cardona presidente di Fise Calabria. Cardona, pronto a riproporre l’evento nella Regione adeguandolo alle caratteristiche della Calabria, ha sottolineato come “l’iniziativa del Veneto deve essere un esempio per tutta l’Italia”.

Nataliya Bolboka