Barbaro, Mase: “Africa centrale nella politica italiana”

Vanessa Pompili
08/09/2023
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Mondo

“Prossimità geografica, legami storici, economici e culturali legano l’Italia al continente africano. L’azione internazionale del governo e del Mase valorizzano questa centralità, specialmente nella cornice dell’agenda globale per l’ambiente e il clima”. Sono le parole del Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica Claudio Barbaro che ha guidato la delegazione italiana all’Africa Climate Summit 2023 di Nairobi. Il summit ha riunito capi di Stato e di governo e ministri della maggior parte delle nazioni africane, con oltre 30 mila accreditati provenienti da 136 Paesi.

Il vertice, che ha portato alla firma della Dichiarazione di Nairobi, ha rappresentato un’opportunità unica per intensificare ulteriormente le attività di cooperazione bilaterale e multilaterale promosse dall’Italia, in previsione della COP28 in programma a dicembre. Particolarmente significativi sono stati gli incontri, in primis con il Kenya, un Paese prioritario per le attività di cooperazione italiana. Il Kenya, una delle principali economie emergenti nell’Africa, grazie anche al suo vasto potenziale di sviluppo, soprattutto nel settore delle energie rinnovabili. Durante il bilaterale si è concordato di imprimere un’accelerazione al rinnovo dell’Intesa Italia-Kenya in materia di sviluppo sostenibile e energia, con l’intento di sottoscrivere un nuovo testo entro quest’anno.

Nel corso dell’incontro è stato presentato anche un nuovo strumento che il governo italiano renderà operativo nelle prossime settimane: il Fondo italiano per il clima che prevede una dotazione finanziaria di 850 mln per i prossimi 5 anni e che mira a sostenere interventi di adattamento e mitigazione.

“La presenza dell’Italia a Nairobi – ha dichiarato Barbaro – riveste un’importanza strategica notevole e riconferma con forza il ruolo centrale che l’Africa ricopre nella politica estera italiana. Il Mase ha in piedi un programma di cooperazione estremamente intenso che mette al centro il continente africano. A livello globale, sono stati approvati progetti per un totale di oltre 120 milioni di euro a fondo perduto. Questi interventi, sia bilaterali che multilaterali, hanno dimostrato un impatto significativo nel supporto alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all’accesso all’energia pulita e alla conservazione delle risorse naturali”.

Uno dei programmi di cooperazione programmati dal dicastero dell’Ambiente, che prevede il coinvolgimento delle nuove generazioni, è Youth4Climate, l’iniziativa globale a lungo termine co-guidata dall’Italia e altri partner tra cui Undp con lo scopo di aumentare la partecipazione giovanile nei processi politici inerenti i cambiamenti climatici. Sarà la città di Roma a ospitare nel mese di ottobre la terza edizione dell’evento globale svoltosi nel 2021 a Milano e nel 2022 a New York.

Dal 17 al 19 ottobre la Capitale d’Italia ospiterà 150 partecipanti selezionati tra oltre 1000 candidature ricevute attraverso l’invito ai giovani a presentare soluzioni per l’ambiente lanciato lo scorso settembre.

Vanessa Pompili