Autonomus, la prima birra che si è creata da sola

Vanessa Pompili
14/04/2023
Tempo di lettura: 2 minuti
Becks

Ancora una volta la fantascienza diventa realtà e qualcosa che sembrava impossibile anche da immaginare si concretizza. È il caso di Autonomous della Becks, la birra prodotta interamente dall’Intelligenza artificiale (AI), come si dice dalla A alla Z, dalla ricetta alla comunicazione.

Per celebrare il 150esimo anno del birrificio, si è pensato a qualcosa di innovativo affidando all’intelligenza artificiale il completo controllo della realizzazione di questa birra.

“La creazione di una birra all’avanguardia, richiede un approccio all’avanguardia” dicono dalla Becks.

Dalla ricetta al marketing – È stato utilizzato un sistema chiamato “Compound prompting” nel quale ogni richiesta fatta all’AI e ogni risposta ricevuta valevano come input per la richiesta successiva.

Si è chiesto ad AI qualche idea su come festeggiare il 150esimo anniversario del birrificio. È arrivata la proposta di creare una birra speciale in collaborazione con l’Intelligenza artificiale.

Il passo successivo è stata la realizzazione di una ricetta tra milioni di potenziali combinazioni. AI ha elaborato un mix perfetto di lievito, malto, acqua e luppoli.

È stata poi la volta del nome. Il risultato è stato Autonomous.

Dopo la ricetta e il nome mancava un logo e un motto. AI ha trovato “la birra che si è prodotta da sola”.

Anche il design della lattina, il sito internet e la campagna di marketing sono opera di AI. “Si è promossa da sola – spiega la Becks. “Ha identificato i suoi acquirenti e ci ha proposto poster, affissioni e contenuti social da pubblicare, e noi abbiamo ascoltato ed eseguito. È una delle prime creazioni di Artificial Intelligence, ad uscire dallo schermo ed entrare nella vita reale, dove le persone possono toccarla, annusarla e assaggiarla. Beck’s Autonomous è AI che prende vita”.

Vanessa Pompili