Alla scoperta dei percorsi sotterranei del Castello spagnolo de L’Aquila

Vanessa Pompili
12/10/2023
Tempo di lettura: 3 minuti
Castello
Foto: https://museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it

Apre straordinariamente le sue porte ai visitatori il Castello spagnolo de L’Aquila per “Percorsi sotterranei” per tutti i weekend di ottobre fino al 5 novembre, offrendo la possibilità di scoprire i percorsi militari sotterranei del XVI secolo.

Di origine cinquecentesca, edificato tra il 1534 e il 1567 per volere dell’imperatore Carlo V d’Asburgo dall’architetto spagnolo Pyrro Luis Escrivá, per secoli il castello è stato uno dei principali cardini del sistema difensivo del Regno di Napoli, entrato a far parte del vastissimo impero degli Austrias. Ad oggi è una delle realizzazioni più grandiose e meglio conservate dell’architettura militare moderna sul suolo europeo.

Impostata su un’innovativa pianta quadrata con possenti bastioni angolari, raccordati alle cortine da coppie di orecchioni semicilindrici, fu presa a modello dagli ingegneri militari per opere di difesa realizzate in un’area vastissima, dalla Tunisia alle Fiandre, dalla Germania alle colonie spagnole d’America.

Il castello cinquecentesco è la sede storica del Museo Nazionale d’Abruzzo, è ora temporaneamente chiuso a causa dei lavori di ricostruzione e restauro che si sono resi necessari dopo il terremoto.

L’edificio militare riapre al pubblico in occasione della visita straordinaria organizzata dal MuNDA Museo Nazionale d’Abruzzo, per esplorare il sistema di gallerie di contromina, un apprestamento ricavato all’interno delle fondamenta del castello che si sviluppa lungo l’intero perimetro delle cortine e dei bastioni, grazie al quale era possibile intercettare le gallerie sotterranee di minamento scavate dal nemico.

Il visitatore, accompagnato dal supporto del personale interno del museo e con l’ausilio di un’audioguida, si troverà immerso all’interno del suggestivo percorso costituito da piccoli ambienti e cunicoli larghi poco meno di un metro e alti poco più di due metri che si snoda lungo il perimetro del bastione est.

Passando davanti alle numerose feritoie che permettevano il controllo visivo e acustico delle gallerie si rivivrà in questo modo l’esperienza dei soldati che al lume delle torce pattugliavano le contromine auscultando in silenzio le pareti in attesa di un attacco sotterraneo.

L’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo, ha origini medievali e la sua storia inizia nel XIII secolo, quando 99 castelli si sono uniti per formare una nuova città in opposizione al potere feudale. La città ha un patrimonio artistico e culturale di grande valore, con edifici religiosi, civili e militari che rispecchiano le varie epoche della sua storia. L’Aquila ospita anche un’antica università, fondata nel 1596. La città colpita dal terremoto nel 2009, sta lavorando per ricostruire i suoi monumenti e riaffermare la sua identità.

Vanessa Pompili