Agevolazioni alle imprese nell’area di crisi industriale Venafro – Campochiaro – Bojano

Vanessa Pompili
04/09/2023
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Fabbrica

Parte il 5 settembre la possibilità di presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni volte al rilancio delle attività imprenditoriali nell’area di crisi industriale Venafro – Campochiaro – Bojano, in Molise.

L’ammontare delle risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni è pari ad euro 8.888.458,95, al lordo del compenso spettante a Invitalia in qualità di soggetto gestore.

La misura promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei comuni dell’area di crisi industriale complessa “Venafro – Campochiaro – Bojano e aree dell’indotto”, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

In particolare, le iniziative imprenditoriali devono: 
a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; 
b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. 

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali. Possono, inoltre, presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile. Sono poi ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di tre ed un massimo di sei imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni.

Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20 per cento degli investimenti ammissibili. 

Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 7 novembre 2023 e saranno avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine conseguito in graduatoria. Le domande valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili.

Vanessa Pompili