Abruzzo: cresce l’economia regionale

Vanessa Pompili
28/09/2023
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“Abbiamo un Abruzzo economicamente in buona salute e in ripresa. Anzi, in alcuni settori, la regione svolge un ruolo di traino non soltanto per il Mezzogiorno ma anche per il resto d’Italia”.

Questa la dichiarazione del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel suo intervento in occasione della terza edizione di “Abruzzo Economy Summit” che si è tenuto nei giorni scorsi a Pescara.

La conferenza regionale è ormai un appuntamento annuale che affronta temi economici, proponendo contenuti e focus su imprese e imprenditori e che raccoglie l’interesse e la presenza delle istituzioni. Alla terza edizione del Summit sono intervenuti il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo.

Dall’Abruzzo arrivano segnali positivi di crescita economica, con settori dell’automotive e delle costruzioni, che trainano il Pil regionale raggiungendo valori che superano la media del Paese, come confermato anche dall’economista Pino Mauro. “Nel secondo trimestre di quest’anno — ha spiegato Mauro — anche l’occupazione registra un aumento del 4 per cento su base annua, che diventa un +6,6 per cento nella sola manifattura. La crescita dell’alimentare, in particolare, è un segno che l’industria manifatturiera locale si sta prendendo il proprio spazio”.

In crescita anche le performance del comparto turistico che, secondo le rilevazioni Eurostat, contribuisce per il 6,2% alla creazione del valore economico aggiunto, il quarto dato più elevato in Unione europea, mentre per quanto riguarda l’occupazione, nel 2022 sono 4,5 milioni le persone impiegate nel settore, pari al 7,1 per cento.  Nello stesso periodo, in Abruzzo risultano attive 10mila aziende turistiche.

“Come ha avuto modo di sottolineare anche il professor Pino Mauro, docente della Facoltà di Economia dell’Università d’Annunzio Chieti-Pescara – ha aggiunto il presidente Marsilio – sia secondo i dati Istat che sulla base di quelli dei principali centri di ricerca nazionali e internazionali, l’Abruzzo fa registrare risultati importanti in termini di innovazione, di crescita e di esportazioni. Naturalmente questo non vuol dire che i problemi siano tutti risolti e che si stia nella stagione dell’oro.  Bisogna però riconoscere, con onestà intellettuale, che il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni per creare terreno fertile a beneficio delle imprese sta dando i suoi frutti”.
In particolare, Marsilio ha fatto notare che “nelle esportazioni l’Abruzzo segna un +12 per cento mentre a livello nazionale le esportazioni sono cresciute solo del 4 per cento. Ovviamente, è anche merito di un tessuto produttivo sempre molto dinamico nonostante le avversità e le difficoltà logistiche con cui si è costretti ad operare”.

Vanessa Pompili