“Vintage55”, il brand ispirato al passato

Giampiero Castellotti
10/01/2023
Tempo di lettura: 4 minuti
Pg16 Vintage55

La parola vintage, derivante dalla traduzione francese “d’annata”, di solito richiama alla mente i capi d’abbigliamento usati appartenenti ad uno specifico settore della moda. In realtà, il termine ha ormai assunto anche un significato più esteso, che include quei capi, anche nuovi, che ripropongono modelli che hanno lasciato un segno nella moda e nel costume.

Proprio a questa accezione più ampia si riferiscono gli ideatori di “Vintage 55”, il fortunato brand italiano di abbigliamento sportivo e upper-casual per uomo e donna che da oltre 25 anni si caratterizza per maglie, felpe, cappotti, jeans, t-shirt e sneaker che richiamano la “Swinging London” degli anni Sessanta e i rebels anni Settanta.

Attenzione, però: il passato non è malinconia, non è commemorazione, non è forzosa evasione dal presente per rifugiarsi in periodi astrattamente idealizzati. Non è tutto questo. Piuttosto è celebrazione delle migliori esperienze storiche in tema di abbigliamento, rievocazione degli stili innovativi e unici del passato aggiornandoli con le ultime tendenze. È memoria armonizzata con il futuro. Così le collezioni finiscono per ricordare stili diversi, dal workwear al varsity, fino al marine e military. Il brand si caratterizza per richiamare le migliori atmosfere aglo-americane, quelle che hanno seminato influssi culturali in tutto il globo, ma rigenerata con l’immancabile creatività del “made in Italy”. Talvolta si tratta di copie migliorate; il più delle volte preziosi “infedeli all’originale” perché rinnovati nei materiali e nelle tecnologie di realizzazione.

Pg17 Vintage55 Moto

“Vintage 55”, come nella migliore tradizione del vintage, si ispira quindi ad un “passato recente”. Fasi storiche costituite da grandi sogni universali, dalle aspirazioni talvolta diventate affermazioni, dall’epoca d’oro della musica e del cinema, dall’attenzione ai dettagli. Non a caso quando l’azienda nel 2005 ha iniziato un nuovo percorso, scegliendo di legare la propria immagine a icone del costume globale, ha individuato miti del calibro di Steve McQueen, James Dean, Robert De Niro, Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Jim Morrison, Brigitte Bardot. Ed oggi tanti personaggi dello spettacolo indossano l’abbigliamento del brand italiano, forse sperando di emulare qualche leggenda immortale.

“Il marchio, sin dal suo esordio, non crea solo collezioni, ma edizioni; poiché sperimenta attraverso la creazione limited edition e special edition un saldo rapporto con i propri consumatori, che seguono come intenditori e collezioni i nuovi prodotti e le nuove serie – spiegano dal brand. “Dalle prime special edition dedicate a Steve McQueen, alle collaborazioni con Apple per Ipod e Iphone customizzati, fino al co-branding con Twinings per le t-shirt ‘Tea fot Two’ e alla tiratura limitata dedicata alle icone rock in collaborazione con Rolling Stone – raccontano.

Anche la presentazione dell’azienda è emblematica, infarcita di passione e ricerca. Una frase racchiude tutta la missione: “Icone, storie e dettagli del passato reinterpretati in total look contemporanei”. Ed ancora: “Vintage55 non si ferma mai. Esploriamo il mondo nel tempo e nello spazio. Siamo sempre alla ricerca di ispirazioni e dettagli da riproporre in un guardaroba contemporaneo ricco di storia e contenuti. I nostri capi reiventano il vintage con personalità e creatività, senza tralasciare un pizzico di umorismo”.

Pg17 Vintage55 Cappelli

La sede dell’azienda si trova a Milano, nel quartiere dei Navigli: location concepita come loft funzionale. Negozi sono presenti a Torino, Courmayeur, Milano, Verona, Bologna, Forte dei Marmi, Firenze e Roma. Ma il marchio è presente in tutto il mondo, nei migliori negozi multimarca di livello medio alto. Ed è una bandiera del made in Italy: “Produrre in Italia la totalità della propria collezione è stata una scommessa, abbiamo ricercato per ogni categoria merceologica il migliore produttore per le nostre esigenze su territorio nazionale, questo ci ha permesso di interfacciarci con moltissime piccole realtà e con numerosi professionisti del settore, creando un network che si adatta anche a piccoli volumi di produzione come i nostri – spiegano i titolari. “La passione e la curiosità ci guidano nella scelta di speciali tessuti e lavaggi che aiutano a mantenere quel sapore vintage che ci è tanto caro. Denim giapponese, tinture naturali dall’India, lana scozzese, pelle italiana e molte altre. É proprio questa attenzione al dettaglio che permette ai nostri produttori di creare capi unici, espressione della profonda connessione che ricerchiamo con il ‘Made in Italy’”.

Nella sua storia recente alcune tappe importanti. Come l’evento esclusivo presso lo store di Firenze nel 2020 in concomitanza con il Pitti Uomo. O l’inaugurazione, lo stesso anno, del punto vendita a Bologna rilevando lo storico negozio progettato da Carlo Scarpa per Dino Gavina nel 1961, una pietra miliare del design che rischiava di essere lasciata all’oblìo.

Il locale di Roma, ultima città conquistata dalla scuderia, è ubicato in via Campo Marzio 53, nel cuore della capitale, a due passi dal Parlamento.

Pg17 Il Negozio Di Bologna Di Vintage55
Il negozio di Bologna di Vintage55
Giampiero Castellotti