Unire le forze per valorizzare le piccole comunità e rilanciare le imprese territoriali. È lo scopo del patto tra Enit e Unpli siglato in questi giorni per un modello di sviluppo integrato delle località minori e realtà locali.
L’Ente Nazionale del Turismo e l’Unione nazionale Pro Loco d’Italia insieme per trasformare le piccole comunità in aree di pregio e interconnessione. Il protocollo d’intesa firmato prevede un tavolo di coordinamento e un piano di sviluppo in tre anni per creare una rete territoriale turistica omogenea, a favore delle località meno note e delle aree interne. Si lavora intanto sul calendario ufficiale degli eventi turistici dei piccoli comuni. Un impegno per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per migliorare la qualità della vita di chi vi abita, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio.
“Il processo di rilancio dei territori delle aree interne e meno conosciute – spiega Ivana Jelinic, Ceo di Enit -passa dal sostegno all’occupazione e allo sviluppo delle piccole imprese turistiche ma anche e soprattutto attraverso la creazione di un’offerta turistica basata su esperienze personalizzabili. L’accordo sottoscritto consentirà di favorire la rinascita dei territori marginali promuovendo attività di supporto tecnico, innovativo e di transizione ecologica e digitale per il coinvolgimento di tutte le singole identità italiane. Si apre quindi una cabina di regia ufficiale in Italia per lo sviluppo delle aree interne. Con questo accordo si inaugura un modello illuminante che coinvolge tutte le regioni”.
“Le azioni previste dal protocollo – commenta Antonino La Spina, presidente dell’Unpli Aps -amplificheranno il ruolo dell’attività quotidianamente svolta dalle Pro Loco che operano nell’ambito dell’accoglienza turistica, della promozione dei territori, della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e dell’animazione territoriale: una complessiva attività di promozione che rappresenta oltre 110mila eventi annui. Il valore dell’animazione territoriale, inoltre, potrà diventare volano anche per l’offerta turistica internazionale in tema di turismo esperienziale. Siamo entusiasti, pertanto, dell’intesa raggiunta con Enit per l’avvio di un percorso congiunto di promozione delle piccole comunità e delle aree interne”.
Le 26 sedi nel mondo Enit insieme alla rete di oltre 6200 associazioni Pro Loco costituiscono punto di riferimento a livello nazionale insieme alle associazioni iscritte all’Unpli che dal 1962 vanta un totale di circa 600mila soci e 300mila volontari.
Agenzia Adnkronos | 19/04/2024
