Tradizione e natura nei prodotti dell’azienda Impronta agricola

Vanessa Pompili
23/01/2023
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Mele

Mele, uva, sidro, succhi, olio e vino sono i frutti del lavoro di Impronta agricola, azienda della provincia veronese che produce solo biologico, seguendo il ritmo delle stagioni.

Il lavoro nei campi e nei vigneti è una tradizione di famiglia e al tempo stesso un gesto d’amore verso la terra. Non a caso la scelta del nome: “L’impronta è un segno del passato che va verso il futurodice Kishalaya, attuale proprietario dell’attività.

“L’idea del nome – spiega – ha l’obiettivo di ricordare e riprendere tutto ciò che è stato fatto e lasciato dal nonno Nello e dallo zio Cesare. Ripartire quindi dalla loro impronta e svilupparla nel presente per lasciare in futuro anche noi una traccia, i cui capisaldi sono: agricoltura sostenibile, biodiversità e rispetto dell’ambiente”.

L’azienda agricola “Danzi Nello e Cesare” nasce a metà degli anni ’50 quando i due fratelli Nello e Cesare, con la buonuscita da mezzadri, decidono di utilizzare i terreni per produrre uva da vino. Alla scomparsa prima dello zio Cesare e poi del nonno, le figlie decidono di vendere e affittare i terreni di famiglia.

Nel 2010 Kishalaya, nipote del nonno Nello, decide di seguire la tradizione familiare e aprire a sua volta un’azienda agricola. Riprende parte dei vigneti di famiglia, dati in affitto, lavorandoli fin da subito con il minor impatto possibile per l’ambiente. Recupera così tre ettari di vigneto di Merlot e Garganega impiantati da nonno Nello, a cui si aggiungono poi due ettari di mele e 600 di olivi. Contemporaneamente, per avere più coscienza del suo lavoro, segue il percorso di studi di Viticoltura ed Enologia, conseguendo la laurea presso l’Università degli studi di Verona. La certificazione biologica viene ottenuta nel 2015 e qualche anno dopo, nel 2018 arriva Nello, un vino rosso biologico prodotto da uve Merlot dal colore rubino. Non un vino qualunque, ma un Merlot Igt Verona che ha una storia. Le uve utilizzate provengono da vigne vecchie di 60 anni, impiantate da nonno Nello, vinificate con fermentazione spontanea in acciaio ed affinate due anni in bottiglia.

Oltre al vino Impronta agricola produce mele e spremuta di mele, utilizzando frutti che non raggiungono il calibro o la colorazione commerciale, tutti raccolti a mano dalla pianta. Il meleto, alle porte di Soave, è un’oasi di biodiversità. È situato accanto a un laghetto, dove passeggiano le tartarughe, i pavoni, i martin pescatori e gli aironi. Nel pieno rispetto della natura, non vengono impiegati insetticidi generici ma tutto il meleto è racchiuso da una moderna rete per lasciare all’esterno gli insetti carpofagi.

La lista degli ingredienti della spremuta di mele è cortissima: 100 per cento mela biologica. Vengono usate due varietà di mela.

La mela Gala Bukeye è un frutto di ridotta pezzatura caratterizzato da una buccia di colore rosso con striature verticali verdi o gialle. Al gusto è piuttosto aromatica con una polpa dolce e croccante.

La mela Granny Smith è invece impiegata come impollinatrice per la varietà Gala. Si tratta della classica mela verde, molto profumata, con basso tenore zuccherino dal sapore acidulo.

Il connubio di queste due varietà di mela rende bilanciato il gusto del succo ed esalta le caratteristiche organolettiche e sensoriali delle due varietà, altrimenti diametralmente opposte.

Vanessa Pompili