Appartenente alla città metropolitana di Genova, il Tigullio comprende comuni costieri come Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante. Meta del turismo vacanziero, il Golfo del Tigullio si distingue per i panorami mozzafiato e le meravigliose spiagge.
Non mancano poi le specialità enogastronomiche, come l’olio ligure, tradizione molto radicata soprattutto a Sestri Levante, dove ogni anno si festeggia “Pane e Olio”, manifestazione dedicata all’oro giallo del territorio. E ancora il pesce di ottima qualità, come la famosa orata alla ligure o i gamberi rossi di Santa Margherita. In Liguria poi non possono mancare la soffice focaccia e il pesto alla genovese, per cui la regione è ampiamente rinomata.
Proprio dal golfo ligure prende il nome uno dei marchi leader di pesto in commercio, che ha con questi territori un legame profondo. “Noi di Tigullio amiamo i sapori autentici e quella natura rustica che da sempre ritroviamo nel nostro pesto deliziosamente imperfetto. A ispirarci è la terra, come quella da cui prendiamo il nome. Così ricca di contrasti, disegnata dalla natura: dal vento, dal mare, dal sole. E della terra vogliamo prenderci cura, restituendole quello che prendiamo e preservandone l’autenticità e l’imperfezione”, si evince dal suo manifesto.
Il legame con la terra sta alla base della filosofia del brand, a partire dal rispetto per la materia prima, adottando una rotazione continua dei campi, contenendo la presenza di parassiti e assicurando alle colture i giusti nutrienti, così da far crescere il basilico in modo sano e florido. Per continuare con il rispetto per la biodiversità. Una parte dei campi, infatti, viene destinata alla coltivazione delle piante a fiore, così da accrescere le popolazioni di insetti benefici, come api e coccinelle, essenziali per la salute della natura. Infine Tigullio garantisce il rispetto della filiera italiana e del rapporto con la propria comunità di agricoltori, con alcuni dei quali collabora da oltre trent’anni.
Nel suo percorso di sostenibilità parte dall’ingrediente essenziale del pesto, il basilico, sinonimo di italianità nel mondo, ne garantisce la provenienza da agricoltura sostenibile e la tracciabilità lungo tutta la filiera produttiva alimentare: dal metodo di raccolta a quello di lavorazione.
Agenzia Adnkronos | 19/04/2024
