(Adnkronos) –
Almeno 13 persone sono morte in Spagna in seguito alle improvvise alluvioni che hanno travolto la provincia di Valencia, dove acqua color fango ha inondato le strade, abbattendo muri e travolgendo auto parcheggiate. Lo riferisce El Pais citando fonti dalla Guardia Civil. Tra le vittime ci sono quattro bambini. Cinque decessi sono stati registrati a Torrent, quattro a Paiporta, uno a Chiva, uno a Cheste, uno a Alfafar e uno ad Alcudia. In alcune località sono caduti fino a 30 centimetri di pioggia in poche ore. Il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Mazon, ha dichiarato ai giornalisti questa mattina che alcuni corpi sono stati rinvenuti dalle squadre di soccorso che sono riuscite a raggiungere le zone precedentemente isolate dalle inondazioni."Purtroppo possiamo confermare che alcuni corpi sono già stati ritrovati, ma per rispetto delle famiglie non daremo ulteriori dettagli", ha detto Mazon. Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha dichiarato che un numero imprecisato di persone risulta disperso a causa delle inondazioni e ha chiesto ai cittadini di agire con "grande cautela" ed evitare di muoversi se non necessario. Il governo spagnolo ha istituito un comitato di crisi, secondo quanto riportato dal Palazzo della Moncloa. Sarà presieduto da Sánchez e coordinerà il lavoro della Guardia Civil, della Polizia Nazionale, della Direzione Generale della Protezione Civile e dell'Unità Militare di Emergenza. Martedì sono entrati in vigore avvisi di pioggia estrema per alcune aree, tra cui Valencia, secondo l'Agenzia meteorologica spagnola, AEMET. Questi avvisi prevedevano un potenziale di 200 mm di pioggia in meno di 12 ore. In alcune località, le stime delle precipitazioni sono state superate in periodi di tempo ancora più brevi. Chiva, che si trova a est di Valencia, ha ricevuto 320 mm di pioggia in poco più di quattro ore, secondo l' European Severe Weather Database. Inondazioni anche a Murcia e Malaga e nei dintorni, dove sono caduti oltre 100 mm di pioggia. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)