Sicurezza, il maxi piano per le infrastrutture

Nataliya Bolboka
29/12/2022
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Sicurezza 1

È stato approvato dal Consiglio dei ministri, tenutosi a Palazzo Chigi il 28 dicembre 2022, il nuovo decreto sulla sicurezza. Tra i temi centrali dei programmi del centrodestra in campagna elettorale, il governo sta mantenendo gli impegni presi per mantenere l’ordine pubblico.

È così che mentre il decreto sicurezza entra in vigore, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini investe in un maxi piano per caserme, stazioni di polizia, sedi dei vigili del fuoco e palazzi di giustizia in tutta Italia.

Il ministro della Lega ha ordinato una ricognizione di tutte le opere, gli interventi, i progetti, nonché i costi complessivi delle infrastrutture per la sicurezza pubblica. Il nuovo piano dovrebbe completare anche opere ferme da anni.

Investimenti da diversi miliardi che servono a garantire legalità e rendere più efficaci le azioni prevenzione e repressione. Da nord a sud l’elenco realizzato da Libero è vastissimo.

A Milano sono previsti finanziamenti per il commissariato Città Studi, l’Autocentro Monforte Vittoria, la Ps Centro, Porta Ticinese e Comasina. A Torino si prevedono interventi per quasi 100 milioni di euro in diverse caserme della città, di cui 75 milioni solo per la struttura di Podgora. Nel capoluogo emiliano invece verranno riammodernate le caserme Marconi e Smiraglia/Polo Petri.

Ma non mancano gli investimenti al sud. 128 milioni saranno utilizzati per la realizzazione del complesso polifunzionale della polizia di stato a Catania, per cui si stanno preparando le procedure per la gara d’appalto.

In Puglia sono previsti 16 milioni per rimettere a nuovo la struttura dei vigili del fuoco nella Bat, colpita da un incendio ad agosto. Altri 405 milioni sono stati stanziati per il Parco della Giustizia di Bari.

A Reggio Calabria verrà realizzata una sede della Dia e ristrutturata la Questura, mentre a Palmi e Polistena si prevede l’adeguamento dei beni confiscati alle mafie.

Tra le opere del centro Italia, a Napoli verranno investiti 278 milioni nella Caserma Boscariello, il finanziamento iniziale di 176 milioni risulta infatti insufficiente. Nella Capitale si prevedono risorse per i presidi di polizia, a cominciare dai commissariati dei quartieri San Basilio, Prati, Appio San Giovanni, San Lorenzo, Casilino nuovo, e continuando con le strutture della guardia di finanza.

Insomma un piano davvero ricco e ambizioso, ora l’obiettivo è riuscire a portare a termine tutti i progetti nei tempi previsti.

Nataliya Bolboka