Self Globe, dalle Marche una nuova visione dell’agroalimentare

Giampiero Castellotti
14/07/2022
Tempo di lettura: 4 minuti
Tarcisio Senzacqua

L’importanza dell’impiantistica nel settore agricolo, strumento vitale per produrre, trasformare e commercializzare un prodotto sano, gustoso e sostenibile attraverso competenze e tecnologia. È questa la missione di Self Globe, azienda marchigiana nata nel 2014 per iniziativa di Tarcisio Senzacqua, professionista proveniente dal settore della macellazione e della trasformazione della carne, che ha deciso di allargare la sua attività all’intero settore agroalimentare realizzando impianti per la produzione di latte, miele, pane, frutta e verdura, olio, cacao, ecc.

Sono queste le radici su cui si fonda la giovane e dinamica azienda guidata, prima di tutto, dal desiderio di contribuire allo sviluppo di una nuova visione dell’agroalimentare, basata sul principio della piena autonomia del piccolo produttore locale.

Qual è, dunque, il principale obiettivo di Self Globe? “Rendere indipendente l’agricoltore che, valorizzando le risorse del proprio territorio e nel completo rispetto dell’ambiente, attraverso competenze e tecnologia, sarà in grado di produrre, trasformare e commercializzare il proprio prodotto” rispondono dall’azienda.

Self Globe, in concreto, fornisce impianti containerizzati e personalizzati, dotati di tutte le attrezzature e le tecnologie necessarie per rendere il processo di trasformazione agroalimentare rapido, autonomo e sicuro accelerando lo sviluppo di una filiera corta. Grazie all’adattabilità e alla modularità di tali impianti, l’azienda – che ha sede a Monte San Martino, in provincia di Macerata, riesce ad operare in tutto il mondo, offrendo soluzioni efficaci per qualsiasi tipo di trasformazione agroalimentare.

Self Globe non si limita, però, alla sola vendita di impianti e tecnologie; offre anche servizi di consulenza, progettazione e formazione per valorizzare le risorse umane e diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile.

GLI IMPIANTI. I sistemi in container vengono realizzati secondo le vigenti normative igienico-sanitarie, progettati con particolare attenzione all’ottimizzazione degli spazi ed a basso impatto ecologico e ambientale. Possono essere facilmente adattati alle esigenze del cliente e sono in grado di seguirlo durante tutto il suo percorso di sviluppo grazie alla modularità che li caratterizza. I moduli della Self Globe, infatti, possono essere affiancati ad altri o a edifici esistenti per poter ottenere il bollo CE sanitario, per aumentare lo stoccaggio, la produttività o per aggiungere produzioni del tutto nuove. L’offerta riguarda gli impianti modulari prefabbricati e pronti all’uso, nonché gli impianti fissi per qualsiasi tipo di trasformazione alimentare.

LA FORMAZIONE. L’azienda promuove anche corsi di formazione (professionali, tecnici e informativi) che abbracciano tutte le tematiche più importanti del settore insieme alle novità e a tutti gli aggiornamenti dell’ambito agroalimentare. Per la crescita delle aziende, siano esse a conduzione familiare, di medie o grandi dimensioni e per riscoprire ruoli importanti, Self Globe ha coscienza dell’importanza delle risorse umane: per questo ritiene centrale la formazione personale continua e adeguata alle mansioni di ognuno in quanto a fare la differenza sono le giuste competenze.

LA COMMERCIALIZZAZIONE. Una rete, un intero circuito internazionale: Maia. Un progetto innovativo che si rivolge tanto all’allevatore, coltivatore dell’azienda familiare, quanto al commerciante, giovane imprenditore. Questo modello di business incoraggia la produzione di eccellenze alimentari locali, realizzate secondo tradizione, oggi richieste da un mercato sempre più informato. Permette di svincolarsi dalle logiche dell’industria e della grande distribuzione, consentendo alle imprese agroalimentari di ottenere maggiori margini e ragionevoli prospettive di crescita economica basate sulla valorizzazione delle proprie peculiarità produttive e su fondate richieste di mercato intercettate e condivise dalla rete Maia.

L’ETICA. Altro strumento di pratica quotidiana da parte di Self Globe è l’etica, fattore di autodisciplina. In azienda, l’immenso lavoro di cooperazione e il profondo senso di responsabilità e consapevolezza rendono naturali alcuni principi che accompagnano da sempre il brand marchigiano. I titolari fanno sapere di integrare le attività di business con il rispetto e la tutela degli stakeholders con cui si relazionano ogni giorno, manifestando un impegno sempre attivo verso le attività di salvaguardia delle risorse ambientali e la loro conservazione per le generazioni future. L’agire etico, spiegano, vuole essere incentivo razionale per cercare di capire non solo cosa sia giusto fare, ma anche il “perché” sia necessario farlo. La concezione di base è quella che si aveva un tempo della “Terra Mater”, cioè contare sulla propria Terra e sul proprio lavoro. Per raggiungere tale scopo, si mettono a disposizione le conoscenze ed esperienze, acquisite grazie all’attività diretta sul campo, ed una tecnologia capace di adattarsi a alle esigenze del cliente e ai diversi territori in cui questo opera.

Giampiero Castellotti