Salute, parte la Settimana per la prevenzione oncologica

Nataliya Bolboka
17/03/2023
Tempo di lettura: 3 minuti
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“Bisogna cercare di far capire a tutti l’importanza della prevenzione, una prevenzione fatta bene significa avere meno malati, significa anche avere persone che invecchiano meglio perché noi dobbiamo puntare non solo alla sostenibilità del sistema sanitario nazionale ma anche al fatto che i cittadini italiani godano di un buono stato di salute psicofisica. Quindi la prevenzione è fondamentale. Noi faremo delle campagne ad hoc”, ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine della presentazione della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica, promossa da Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) in sinergia con il ministero della Salute.

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“Credo che vadano coinvolti molto anche i medici di medicina generale, i medici di famiglia che hanno un rapporto di conoscenza personale con tutti pazienti. Con i cittadini c’è spesso un rapporto fiduciario che va riconfermato”, ha continuato il ministro. Aggiungendo “sull’attenzione ai cibi abbiamo in cantiere un’iniziativa educazionale rivolta già ai bambini delle scuole elementari insieme ai ministri competenti, il ministro dell’Istruzione, il ministro dello Sport, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, proprio per far capire ai bambini sin dall’inizio quanto è importante avere una corretta alimentazione, una vita non sedentaria, quanto è importante fare sport ed evitare attività che possono essere di nocumento quando cresceranno”.

Dal 18 al 26 marzo, per la Settimana nazionale per la prevenzione oncologica le associazioni provinciali e metropolitane della Lilt, distribuite in tutta Italia, saranno impegnate a informare, dialogare e diffondere messaggi positivi per incentivare scelte di vita salutari e virtuose, come l’adozione  di un regime alimentare sano ed equilibrato, una regolare attività fisica e l’astensione dal fumo e superalcolici. Semplici comportamenti che permetterebbero di evitare oltre un terzo dei tumori.

Come ha ricordato Francesco Schittulli, presidente Lilt nazionale, ogni giorno in Italia 1071 persone ricevono diagnosi di cancro e ne muoiono 467. Questi dati non servono a generare panico ma piuttosto a diffondere consapevolezza e stimolare le istituzioni, ovvero le regioni, che hanno la competenza sulla sanità, ad adempiere ai loro doveri in termini di prevenzione e cure. Il presidente Schittulli ha concluso il suo intervento con una metafora esemplificativa: “il cancro è una sorta di treno che viaggia su due binari: la ricerca e la prevenzione”.

Il 65 per cento dei tumori, infatti, sono gestibili e guaribili, a partire dalla buona alimentazione. In base alle ricerca dell’American instituite for cancer research, le errate abitudini alimentari sono responsabili di più di 3 casi di tumore su 10.  L’adozione di un regime alimentare equilibrato, ispirato alla dieta mediterranea, aiuterebbe a ridurre la probabilità di sviluppare patologie oncologiche, grazie alla prevenzione del rischio obesità, che in Italia nel 2021 ha interessato il 10 per cento dell’intera popolazione.

In quest’ottica l’olio extravergine di oliva italiano si conferma il simbolo della campagna. Le sue proprietà nutraceutiche, infatti, lo rendono un importante alleato per la salute, aiutando a prevenire malattie cardiovascolari, gastrointestinali, neurologiche e tumorali. Quest’anno la Lilt ha stretto una collaborazione con il Consorzio Olio di Calabria Igp, rappresentato dal presidente Massimino Magliocchi.

In merito alla collaborazione con il consorzio calabrese, Gianluca Gallo, assessore alle Politiche agricole e allo Sviluppo agroalimentare della Regione Calabria, ha dichiarato: “Quest’anno noi come Regione Calabria abbiamo il piacere di condividere questo percorso insieme alla Lilt. Un’ottima occasione anche per dare un’immagine diversa del nostro olio che è poco conosciuto, ma noi come regione siamo i secondo produttori a livello nazionale”.  

Nataliya Bolboka